Tel Aviv, 19 ago. (askanews) – In vista una svolta nel conflitto in Medioriente, Hamas avrebbe accettato la nuova proposta per un cessate il fuoco a Gaza presentata dai mediatori. Il gruppo palestinese avrebbe ceduto su due punti accettando il rilascio di 150 detenuti palestinesi condannati all’ergastolo (contro i 200 chiesti precedentemente e i 125 accettati da Israele) e la larghezza della zona cuscinetto lungo il confine del Territorio costiero compresa fra 800 metri e un chilometro, più o meno equivalente alla richiesta dello Stato ebraico di 1-1,2 km.
La proposta include anche il rilascio di 10 ostaggi israeliani in vita e di 18 deceduti, la consegna di aiuti a Gaza attraverso organizzazioni umanitarie, la Mezzaluna Rossa e le Nazioni Unite, e un cessate il fuoco di 60 giorni.
I funzionari israeliani hanno confermato di aver ricevuto la proposta del movimento integralista islamico palestinese, ma hanno indicato che Israele cerca un accordo globale per porre fine alla guerra.
“Hamas è sotto una pressione atomica” ha detto il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu.
I negoziati per porre fine alla guerra inizieranno con l’inizio del cessate il fuoco. Per il momento le armi non si fermamo, almeno 25 palestinesi sono stati uccisi nelle prime ore della giornata in una serie di raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza.