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Parroco aggredito a Maddaloni per il ritardo della funzione: denunciato un uomo

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A Maddaloni, Don Eduardo Santo, parroco della chiesa Maria Immacolata, è stato colpito con un pugno durante la messa. Le indagini.

Un episodio di violenza inaudita ha scosso la comunità di Maddaloni: Don Eduardo Santo, parroco della chiesa Maria Immacolata, è stato aggredito durante la celebrazione della messa. Un gesto di violenza gratuita e ingiustificata sul parroco che ha lasciato tutti sgomenti e che ora è al centro delle indagini delle autorità locali.

Maddaloni, parroco aggredito per il ritardo della messa

L’aggressione al parroco della chiesa dei Cappuccini a Maddaloni, avvenuta lo scorso 6 maggio, ha suscitato profonda indignazione e sconcerto. Don Eduardo Santo è stato colpito mentre stava distribuendo l’Eucaristia ai fedeli, quasi al termine della messa. Questo evento drammatico ha infranto la serenità di una funzione religiosa.

Alcuni fedeli hanno cercato di bloccare l’aggressore che continuava a colpire Don Eduardo. L’intervento rapido dei carabinieri della compagnia di Maddaloni, chiamati da testimoni, ha interrotto la violenza.

Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio sarebbe scaturito da motivi futili, legati a una disputa di “precedenza liturgica”: mentre la messa stava per concludersi, altri fedeli attendevano di partecipare a una funzione di suffragio.

Maddaloni, parroco aggredito per il ritardo della messa: denunciato un uomo

L’aggressore è stato identificato come Michele Madonna, 42 anni, legato al noto clan Belforte e recentemente tornato in libertà con obbligo di sorveglianza speciale. L’uomo si trovava in chiesa per i funerali del padre quando, senza alcun preavviso, ha superato la fila dei fedeli e si è scagliato contro il parroco, colpendolo con due pugni violenti che lo hanno fatto cadere a terra.

I collaboratori della parrocchia hanno espresso perdono nei confronti dell’aggressore, invitando a pregare per lui, definendo il gesto come un momento di fragilità e di bisogno di misericordia.