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Il governo della Malesia aveva creato e messo in commercio nel 2016, un’app che prometteva di “curare” l’omosessualità.
Sei anni dopo Google la rimuove dal Play Store per palese violazione delle linee guida dell’azienda.
Malesia, l’app che doveva “curare” l’omosessualità
L’applicazione si chiama Hijrah Diri, che significa pellegrinaggio personale, ed era disponibile in Malesia sui Play Store dei cellulari dal 2016. Questa applicazione, in download gratuito, descriveva nel dettaglio l’esperienza di un uomo gay che, nel periodo del Ramadan, sarebbe guarito dall’omosessualità tornando così allo stato di purezza.
Un percorso che seguiva alcuni passi del Corano per avvicinare di più le persone ai precetti dell’Islam.
L’inervento di Google
Dopo quasi sei anni, Google ha provveduto alla cancellazione da tutti i Play Store di questa applicazione perché, ovviamente, non rispetta in nessun modo le linee guida dell’azienda. Il colosso dell’informatica aveva ricevuto una segnalazione nei giorni scorsi: “Ogni volta che riceviamo una segnalazione, indaghiamo sulla regolarità dell’app con la nostra policy.
Il nostro obiettivo è garantire un’esperienza sicura per tutti.”
Le proteste della comunita LGBTQ+
Rachel Chhoa-Howard di Amnesty International ha commentato la vicenda: “La terapia di conversione è una pratica profondamente discriminatoria e dannosa. Chiediamo alle autorità di garantire il rispetto e la tutela dei diritti LGBTQ+ in Malesia.”