Maltempo a Roma, allagamento al canile della Muratella: salvati centinaia di cani e gatti

Intervento provvidenziale in un canile di Roma che è stato allagato a causa dell'ondata del maltempo: centinaia di cani e gatti salvati.

Sono stati momenti difficili nel canile della Muratella di Roma che, nella mattinata di sabato 3 dicembre si è allagato a causa dell’ondata di maltempo che nelle scorse ore ha colpito la capitale.

A raccontare nel dettaglio quanto avvenuto è stato il sindacato FP Cgil Roma Lazio in un post Facebook attraverso il quale è stato fatto presente che l’intervento provvedenziale degli operatori impiegati nella struttura, ha fatto sì che centinaia di cani e gatti venissero salvati, risparmiandoli così dall’annegamento: “Siamo orgogliosi di loro e crediamo che il sindaco e l’intera città debbano esserlo”, è stato l’appello lanciato al sindaco.

Maltempo a Roma, allagamento nel canile di Muratella: salvati circa 400 cani e gatti

“Ancora una volta cani e gatti salvati dalle lavoratrici e dai lavoratori. Questa mattina il Canile della Muratella è stato investito da un fiume di acqua e fango che ha messo in grave pericolo i cani e gatti e la struttura stessa”. Inizia così il lungo post del sindacato FP Cgil che ha spiegato quali sono state le criticità che la struttura ha dovuto affrontare a causa del maltempo.

È stato anche aggiunto: “Dopo il recente intervento sul verde che circonda il Canile, i detriti della potatura, gli sfalci, sono stati abbandonati nel canale di scolo ostruendolo e l’ abbondante pioggia di queste ore non ha avuto possibilità di defluire. Il fiume di acqua e fango precipitato dalla collinetta è esondato all’interno del Canile”.

L’appello al sindaco Gualtieri

Non ultimo è stata sottolineata la necessità di procedere con gli interventi di manutenzione della struttura al fine di salvaguardare il bene dei suoi “ospiti”: “Si dimostra l’urgenza di interventi di manutenzione per uscire dal degrado a cui l’abbandono delle precedenti amministrazioni hanno lasciato il Canile e che la grande risorsa per il benessere dei cani e gatti della Città sono queste lavoratrici e lavoratori la cui vocazione va oltre i normali obblighi lavorativi e si spinge fino a darci un esempio di lavoro pubblico”.

Volontari, veterinari, educatori ecc. hanno infine fatto il possbile per evitare che l’acqua invadesse le gabbie. Grazie all’ausilio di scope, tira acqua ecc. hanno quindi liberato il pozzetto facendo sì che gli animali potessero essere salvati.