Una nuova ondata di maltempo investe l’Italia centro-meridionale, con allerta arancione attiva per la giornata di oggi, martedì 25 novembre 2025. Per garantire la sicurezza di studenti e cittadini, numerosi comuni di Campania e Toscana hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private. La decisione riguarda anche nidi, centri per l’infanzia e impianti sportivi, mentre parchi, giardini e cimiteri resteranno chiusi nelle aree più a rischio.
Campania sotto allerta arancione: scuole chiuse in numerosi comuni
Si amplia l’elenco dei comuni campani – sia con istituti pubblici che privati – che per la giornata di martedì 25 novembre hanno scelto di interrompere le attività didattiche a causa dell’allerta meteo arancione. Tra i centri più popolosi che non faranno entrare gli studenti in aula figurano Castellammare di Stabia, Afragola, Torre del Greco, Piano di Sorrento e Meta. Anche il Comune di Napoli ha confermato la sospensione delle lezioni nel capoluogo.
Le ordinanze di chiusura interessano numerosi territori: Napoli, Afragola, Agerola, Caivano, Torre del Greco, Piano di Sorrento, Meta, Casamicciola Terme, Procida, Giugliano, Volla, Castellammare, Mondragone e molti altri. Nel salernitano i primi provvedimenti sono arrivati da Nocera Inferiore, dove il sindaco ha disposto la chiusura di scuole, cimitero, parchi e aree pubbliche; misure analoghe sono state adottate anche da Amalfi, Agropoli, Angri, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Castel San Giorgio, Maiori, Minori, Mercato San Severino, Pagani, Sarno, Scafati, Siano, Scala e Vietri sul Mare.
Ulteriori ordinanze sono state emanate anche ad Agropoli, Castellabate, Giungano, Campagna e Capaccio Paestum, con il blocco di plessi scolastici, strutture sportive, parchi e cimiteri. Le chiusure riguardano tutti i comuni che non ospitano seggi elettorali e rimarranno in vigore per tutta la durata dell’allerta, caratterizzata da forti piogge, vento e rischio idrogeologico.
Toscana: scuole e spazi pubblici chiusi per il maltempo
In Toscana il perdurare dell’ondata di maltempo e l’allerta arancione diffusa dalla Protezione Civile regionale ha portato vari comuni a intervenire con misure cautelative per la giornata di martedì 25 novembre. A Prato resteranno chiuse tutte le scuole, pubbliche e private, oltre ai nidi, ai centri per l’infanzia e alle palestre scolastiche.
Vietato l’accesso anche a impianti sportivi all’aperto, parchi, giardini, cimiteri e piste ciclabili. A Collesalvetti sono sospese le attività didattiche e restano chiusi i centri diurni e quelli per anziani, mentre a Livorno le lezioni inizieranno alle ore 10.
Pistoia ha disposto la chiusura di parchi, giardini, impianti sportivi e percorsi ciclopedonali lungo l’Ombrone. A Massa stop agli impianti sportivi scoperti, ai parchi pubblici, al parco fluviale del Frigido e ai cimiteri, con possibili chiusure degli attraversamenti idraulici più a rischio.
Le decisioni sono motivate dalla necessità di tutelare la sicurezza dei cittadini a fronte di precipitazioni consistenti, vento forte e possibili criticità idrogeologiche.