Metsola sulla crisi energetica: "Questa incertezza sta portando uno tsunami"

La Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ha tenuto un discorso incentrato sulle proposte dell'Ue per contrastare la crisi energetica

Il Consiglio europeo di Bruxelles è iniziato con il discorso del Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.

L’europarlamentare maltese ha parlato soprattutto della crisi energetica e delle misure e proposte che sono state fatte dall’Unione Europea per provare a contrastarla.

Roberta Metsola e l’incertezza legata al gas: “Le proposte sono insufficienti”

La crisi energetica che sta coinvolgendo tutta Europa da mesi, mette in difficoltà le famiglie e le imprese che devono pagare le bollette di luce e gas. Le istituzioni e i Governi stanno provando a trovare delle soluzioni per ovviare al problema, ma fin qui, fermare l’inflazione si è rivelato difficile.

“Siamo in una situazione in cui l’inflazione è a due cifre. I tassi di interesse sono in rapido aumento. Il tempo per i piccoli passi è finito, sono necessari passi da gigante – spiega la Metsola Questa incertezza sta portando uno tsunami, che sta spazzando via e cancellando il valore degli stipendi e dei bilanci nazionali. Possiamo spingere gli impatti economici e sociali di questa crisi, possiamo assicurarci che le nostre famiglie e le nostre aziende possano pagare le bollette.

Per farlo dobbiamo agire insieme. Dobbiamo trovare azioni comuni come siamo riusciti a trovare durante la crisi del Covid e come stiamo facendo ora davanti all’aggressione russa in Ucraina.”

L’Europa in azione: ecco il Price cap

La Metsola ha parlato poi anche del Price cap, soluzione di cui ormai si parla da moltissimo tempo: “Potete chiamarlo un cap a prezzo dinamico, possiamo chiamarlo come vogliamo, ma deve unire i paesi in modo che i paesi non si superino a vicenda.

Abbiamo già visto che appena le nuove proposte sono state messe in tavola i prezzi hanno iniziato a stabilizzarsi. Quindi questo è un impatto diretto della nostra azione.”