Roma, 28 mag. (Adnkronos) – “La nostra condanna per il 7 ottobre resta ferma, senza se e senza ma. Ma ciò che accade oggi a Gaza è intollerabile, quello di Netanyahu è un piano criminale di sterminio che non ha più nulla a che vedere con la risposta alla strage del 7 ottobre.” Lo dichiara Igor Taruffi, responsabile organizzazione del Pd in un intervista a ‘Il Manifesto’ in cui si sofferma anche sulla manifestazione unitaria con M5S e AVS convocata per chiedere la fine dell’attacco israeliano e lo stop alla vendita di armi.
“È giusto scendere in piazza per dire basta, al di là delle collocazioni politiche: questo sentimento è condiviso dalla larga maggioranza degli italiani.”
Taruffi, nell'intervista, parla anche delle recenti elezioni: “I dati ci dicono che la direzione è giusta: avanti con M5S e Avs” e rilancia il progetto di un’alleanza ampia “con tutte le forze alternative alla destra”. Sulle regionali spiega: “La stagione dell’autosufficienza è finita”. Quanto al governo Meloni: “Sui salari non è stato fatto nulla, sulla sanità il fallimento è evidente”. Infine sulla legge elettorale: “Meloni vuole una riforma per interesse proprio, non è una priorità per il Paese”.