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Morte di Piergiorgio Caria, svolta dopo un decennio: l’indizio del Dna cambia tutto

omicidio Piergiorgio Caria

Omicidio Piergiorgio Caria: un decennio di mistero e indagini senza esito, emerge una nuova pista.

Dieci anni dopo l’omicidio di Piergiorgio Caria, il caso torna di nuovo sotto i riflettori. Una nuova traccia di Dna potrebbe rappresentare la chiave per far luce su una vicenda rimasta irrisolta per un decennio, aprendo scenari inediti nelle indagini. Come riportato da La Nuova Sardegna, le autorità stanno ora valutando ogni possibile pista, nella speranza che questa svolta possa condurre all’identificazione del responsabile e alla chiusura di un capitolo lungo e doloroso.

La morte di Piergiorgio Caria e le indagini

La vittima fu ritrovata priva di vita nella sua abitazione di campagna a Funtana Marzu dalla sorella Paola. Le indagini ipotizzarono un movente economico: dopo un incidente nel 2012 che gli aveva causato la perdita di un occhio e la riduzione della funzionalità di un braccio, Caria aveva ricevuto circa 500.000 euro dall’assicurazione e percepiva una pensione di invalidità. Con quei soldi aveva acquistato il terreno e costruito la casa in cui sarebbe poi stato ucciso.

Le indagini, formalmente chiuse dalla Procura di Cagliari sotto la direzione del sostituto procuratore Danilo Tronci, continuano di fatto grazie al lavoro della Squadra Mobile di Cagliari, allora guidata da Luca Armeni con vice Davide Carboni, oggi dirigente. All’epoca, gli investigatori si concentrarono sul cellulare della vittima e su un giubbotto con tracce di sangue della vittima e del sospetto, ma nessun riscontro portò a prove definitive. Due anni dopo il delitto furono iscritti nel registro degli indagati quattro conoscenti della vittima, ma la pista si arenò.

Morte Piergiorgio Caria, svolta nelle indagini a 10 anni dall’omicidio: l’indizio del Dna

Le autorità hanno recentemente confrontato l’ultimo profilo genetico ritrovato su un giubbotto attribuito al presunto omicida, un’operazione che ha riacceso l’attenzione sui cold case della Sardegna. Tra questi figura la morte di Piergiorgio Caria, 42 anni di Iglesias, assassinato il 24 marzo 2015 con almeno quindici colpi di arma bianca, uno al petto e gli altri alle spalle. Nonostante il tempo trascorso e numerosi confronti del Dna senza esito, la speranza degli investigatori è che le tracce ematiche rinvenute possano ora portare all’arresto del responsabile.