Naufragio Cutro, il sindaco di Crotone rompe il silenzio: "A Bologna solo con il consenso dei familiari"

Era necessaria un'autorizzazione per trasferire le salme delle vittime del naufragio di Cutro a Bologna.

Il sindaco di Crotone, a proposito del naufragio avvenuto a Cutro, ha comunicato ai familiari delle vittime che le salme andranno a Bologna solo con l’autorizzazione.

Gli altri corpi rimarranno a Crotone.

Naufragio Cutro, il sindaco di Crotone rompe il silenzio: “A Bologna solo con il consenso dei familiari”

Lo apprendiamo dall’Adnkronos che ha riportato le parole di Vincenzo Voce, primo cittadino della città di Crotone, provincia in cui è avvenuta la tragedia di Cutro. Il trasferimento di tutte le salme al cimitero islamico di Bologna è stato bloccato in quanto era necessaria l’autorizzazione dei familiari.

Al momento sono solo 25 i corpi che andranno in Emilia Romagna perché hanno avuto il consenso dei loro parenti. In attesa di autorizzazioni o di rimpatrio delle salme, i restanti corpi rimarranno a Crotone.

Ecco chi pagherà il rimpatrio delle salme

La questione delicata è proprio il rimpatrio delle salme. Molti familiari delle vittime sono preoccupati per i costi elevati del trasporto. Il sindaco di Crotone ha tranquillizzato tutti dicendo che sarà lo Stato italiano a farsi carico delle spese.

Queste le parole di Voce: “Il Comune di Crotone ha già fatto una delibera di giunta per sbloccare 30mila euro e sta provvedendo, per portare 5 salme in Germania e due in Iran“. A proposito del trasporto delle salme, il sindaco di Crotone ha anche fatto sapere che “è stata appena contattata una agenzia funebre tedesca e il trasferimento avverrà da Crotone in Germania e dalla Germania a Istanbul e da lì a Kabul“.