Un gommone stracolmo e senza alcuna certezza di arrivare a destinazione era partito ieri notte dalla Libia con su 74 migranti.
In suo aiuto sono intervenuti i Medici Senza Frontiere della nave Geo Barents, ripartita lo scorso 1 dicembre 2022 perché coinvolta nel braccio di ferro con il Governo per l’approdo a Catania.
I migranti erano in mare da 15 ore
Esausti dopo aver trascorso quindici ore in mare in condizioni meteo del tutto sfavorevoli, i migranti sopravvissuti – molti erano donne e minori – sono stati presi in cura sulla nave dai Medici Senza Frontiere, che insieme all’intera équipe a bordo stanno fornendo tutte le cure necessarie.
Naufragato ieri un barcone a Lampedusa
Un altro carico umano smisurato viaggiava nella giornata di ieri su un barcone in direzione della costa italiana, a largo di Lampedusa. Ribaltatosi all’improvviso, è stato intercettato dalla guardia costiera che è prontamente intervenuta, riuscendo a soccorrere più di 40 migranti, che vagavano nell’acqua gelida del mare. Hanno raccontato di essere partiti dalla Tunisia lo scorso 1 dicembre 2022: tra di loro c’erano anche 7 donne (di cui 3 incinte) e un bambino di un anno.
Mancherebbero all’appello 3 persone, probabilmente rimaste intrappolate nello scafo del barcone rovesciato.