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NID Platform 2025, a ottobre torna la vetrina per la danza d'autore

Roma, 19 giu. (askanews) – Presentata a Roma la nona edizione di NID Platform, la piattaforma della danza italiana, che quest’anno si terrà a Civitanova Marche, dall’1 al 4 ottobre 2025. Una vetrina itinerante nata con l’obiettivo di promuovere e diffondere la più recente produzione coreografica nazionale, dare visibilità a compagnie affermate e a quelle emergenti, favorire incontri e collaborazioni, aprendo la scena italiana anche all’estero.

Un appuntamento diventato annuale, grazie ad alcuni operatori della distribuzione della danza riuniti in R.T.O. (Raggruppamento Temporaneo di Operatori – ADEP/FEDERVIVO-AGIS) e realizzato con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo del MiC, della Regione Marche, del Comune di Civitanova Marche e dell’Azienda Teatri di Civitanova. Gilberto Santini, direttore di AMAT, Associazione Marchigiana Attività Teatrali: “Quattro giorni di grande danza, 36 compagnie, 24 in scena e 12 a presentare i loro lavori, oltre 160 artisti, davvero è l’occasione di vedere il meglio della danza italiane nelle sue differenze e pluralità, la danza si declina sempre al plurale perché tante sono le forme, gli alfabeti e le emozioni che la danza regala”.

Il titolo scelto per l’edizione 2025 è “Dance, singular plural”, proprio a sottolineare il variegato mondo che ruota attorno alla danza, in un panorama in continua trasformazione e dialogo con altre realtà ed espressioni artistiche. Francesco Giambrone, presidente Agis: “Nid è un’opportunità per gli artisti di mettersi in mostra, confrontarsi e farsi conoscere e anche per il territorio perché queste iniziative che alimentano anche il turismo culturale sono occasioni importanti di crescita dei territori”.

Tra gli ospiti ci saranno tra gli altri Jacopo Godani, Enzo Cosimi, Alessandro Sciarroni, Leone D’Oro alla carriera per la danza alla Biennale di Venezia, Silvia Gribaudi, Monica Casadei, con il suo intimo affondo nello Stabat Mater di Gioachino Rossini, Simona Bertozzi, voce significativa del panorama coreutico contemporaneo indipendente in Italia. Oltre a giovani come Sofia Nappi, Adriano Bolognino, Ilenja Rossi e molti altri, tra sperimentazione e danza d’autore.