Il mistero si infittisce
Le indagini sul delitto di Garlasco, che ha scosso l’Italia nel 2007, tornano a far parlare di sé con l’emergere di un nuovo nome. I carabinieri, lunedì scorso, hanno convocato in caserma Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, attualmente unico indagato per l’omicidio di Chiara Poggi. La reazione della donna è stata di incredulità e preoccupazione, tanto da sentirsi male al solo sentire il nome di questa nuova figura coinvolta nelle indagini.
Il legale di Sempio, l’avvocato Angela Taccia, ha dichiarato che la madre è provata e continua a soffrire di crisi di panico. La riservatezza attorno all’identità di questa persona è massima, creando un clima di tensione e incertezza. La Ferrari ha scelto di non rispondere a molte domande, esercitando il suo diritto di non auto-incriminarsi, ma ha confermato che le sono state poste domande su una terza persona, il cui ruolo potrebbe rivelarsi cruciale.
Un possibile crollo dell’alibi
Le indagini si concentrano ora su un uomo che potrebbe aver già fornito testimonianze ai carabinieri. La sua dichiarazione potrebbe mettere in discussione l’alibi di Sempio, il quale sostiene di essere stato in libreria a Vigevano al momento del delitto. Il legale di Alberto Stasi, condannato a 16 anni per l’omicidio, ha sottolineato che le nuove dichiarazioni non hanno ancora riscontri concreti, ma potrebbero cambiare radicalmente la narrazione degli eventi di quella mattina.
Stasi, all’epoca fidanzato di Chiara Poggi, continua a mantenere la sua innocenza. Tuttavia, la testimonianza di questa terza persona potrebbe riscrivere la storia, portando a una revisione delle prove e delle dichiarazioni già fornite. La tensione tra le parti coinvolte è palpabile, con avvocati che si preparano a contestare ogni nuova informazione che potrebbe emergere.
La strategia della difesa
La difesa di Sempio, rappresentata dagli avvocati Taccia e Lovati, ha dichiarato che non ci sarà più collaborazione con le autorità, accusando i carabinieri di Milano di procedere in modo scorretto. Lovati ha espresso il suo disappunto per la mancanza di comunicazione e per l’invito telefonico a rifare le impronte digitali, ritenuto inappropriato e non conforme alle procedure. La tensione è alta, e la difesa si prepara a combattere ogni nuova accusa con determinazione.
La situazione rimane fluida e complessa, con nuove informazioni che potrebbero emergere nei prossimi giorni. Gli avvocati di Sempio sono pronti a contestare ogni passo delle indagini, mentre il mistero attorno al delitto di Garlasco continua a suscitare interesse e preoccupazione nel pubblico e nei media.