Roma, 24 giu. (Adnkronos/Labitalia) – Si dichiarano in generale più soddisfatti del proprio lavoro e della relazione con l’impresa in cui stanno lavorando, apprezzano il livello salariale e il sistema di welfare integrativo, ma soffrono la percezione di minori prospettive di carriera: è questo il ritratto dei lavoratori tramite Agenzia che emerge nel confronto con i dipendenti a tempo indeterminato direttamente assunti dall’azienda.
Sempre più spesso chi si rivolge alle Agenzie è in cerca di migliori opportunità di lavoro (38%).I dati sono estratti dalla ricerca condotta da Ipsos per Assolavoro, l’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, sul mercato del lavoro in Italia e sul ruolo delle Agenzie. Assolavoro riunisce le agenzie per il lavoro che producono l'85% del fatturato complessivo legato alla somministrazione di lavoro e contano in tutta Italia oltre 2.500 filiali.
Lo studio, sviluppato nei primi mesi del 2025 su una platea diffusa di popolazione, candidati, lavoratori in somministrazione e manager delle agenzie, è stato presentato questa mattina a Roma nel corso dell’assemblea pubblica di Assolavoro da Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos Italia.
L'assemblea si è aperta con un video messaggio di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del made in Italy, e di Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione. Durante la mattinata sono intervenuti anche Daniel Gros, cirettore Institute for European policymaking Università Bocconi, Marco Minniti, presidente Fondazione Med-Or, e Massimiliano Valerii, direttore generale Censis. Ha concluso i lavori Claudio Durigon, sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.