Olanda, matrimoni gay possibili anche per la famiglia reale: è la prima monarchia a permetterlo

Olanda, matrimoni gay possibili anche per la famiglia reale: è la prima monarchia a permetterlo dopo aver primeggiato già con la svolta dell'aprile 2001

L’Olanda ancora una volta davanti a tutti con i matrimoni gay che saranno possibili anche per la famiglia reale: è la prima monarchia a permetterlo e in merito il premier Mark Rutte ha confermato in Parlamento il parere favorevole all’inclusione dei reali fra gli avanti diritto ad una libertà che è concessa ai cittadini comuni già dal 2001

Matrimoni gay anche per la famiglia reale: l’ennesima svolta olandese

L’Olanda sarà quindi la prima monarchia a permettere ai suoi reali di sposare con persone dello stesso sesso. Fino ad ora i reali olandesi erano esclusi dalle libertà civili dei sudditi, tanto che alcune pubblicazioni sostenevano come la 17enne erede al trono principessa Amalia avrebbe dovuto rinunciare per legge al titolo nobiliare se avesse impalmato un partner dello stesso sesso. 

Via la “clausola Amalia”: matrimoni gay anche per la famiglia reale

Ma sulla figlia di re Gugliemo Alessandro si sa poco e la “norma” in realtà era solo una congettura pruriginosa ed allusiva. Nel 2001 i Paesi Bassi fecero la storia: il primo aprile di quell’anno ad Amsterdam tre coppie di uomini e una coppia di donne si sposarono ed inaugurarono un trend di progresso quasi unanime.

Olanda pioniera: dopo la svolta del 2001 ora matrimoni gay anche per la famiglia reale

I Paesi Bassi diventarono così il primo Paese al mondo, con legge approvata a dicembre 2000, con 109 voti favorevoli e 33 contrari, a legalizzare i matrimoni omosessuali: negli anni sono stati seguiti da molte altre nazioni. Quindi in Olanda, che ha il re, ci si potrà sposare fra persone dello stesso sesso anche a corte, in Italia, che ha la Repubblica, neanche in cortile.