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Un omicidio che ha scosso Fregene
Il ritrovamento del corpo di Stefania Camboni, 58enne di Fregene, ha scatenato un’ondata di shock e incredulità nella comunità locale. La donna è stata trovata senza vita nel suo villino, con segni evidenti di violenza. Le indagini, condotte dalla procura della Repubblica di Civitavecchia, hanno portato all’arresto della nuora, Giada Crescenzi, accusata di omicidio volontario.
Questo drammatico evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulle dinamiche familiari.
Le circostanze del delitto
Secondo le prime ricostruzioni, Stefania sarebbe stata accoltellata nel sonno, subendo ben 15 coltellate, di cui una mortale alla gola. Il figlio della vittima, tornato dal lavoro, ha dato l’allerta dopo aver trovato il corpo. I carabinieri, giunti sul posto, hanno notato che non c’erano segni di effrazione, il che suggerisce che l’assassino fosse qualcuno di fidato. Inoltre, sul materasso è stata rinvenuta una macchia di sangue, occultata da un copriletto, e il cellulare di Giada ha rivelato ricerche inquietanti su come rimuovere il sangue e avvelenare una persona.
Le indagini e le ipotesi
Le indagini si sono concentrate sulla figura della nuora, la quale ha fornito una versione dei fatti che non ha convinto gli investigatori. La procura sta valutando l’ipotesi di premeditazione, considerando anche i conflitti familiari legati a questioni ereditarie. La sorella e il figlio di Stefania si sono costituiti parte civile, assistiti dall’avvocato Massimiliano Gabrielli, il quale ha descritto l’omicidio come un atto brutale avvenuto nel sonno. La comunità di Fregene, tradizionalmente tranquilla, è rimasta scossa da questo evento tragico, con i vicini che ricordano Stefania come una persona pacata e riservata.
Un contesto familiare complesso
Il marito di Stefania, Giorgio Violoni, è deceduto nel 2020, e il figlio, che ha trovato il corpo, lavora come guardia giurata. Le tensioni familiari, emerse durante le indagini, potrebbero aver giocato un ruolo cruciale in questo dramma. La comunità si interroga su come sia potuto accadere un simile crimine in un contesto così familiare e apparentemente sereno. La vicenda ha messo in luce le fragilità delle relazioni familiari e la possibilità che sotto la superficie di una vita tranquilla si nascondano conflitti irrisolti.