L’autunno è arrivato di corsa. Senza bussare. E l’Italia si è svegliata tra temporali e venti freddi, quelli che fischiano la notte e fanno sbattere le persiane. Da Nord a Sud il maltempo non ha risparmiato nessuno. Ma non è finita. Almeno secondo quanto dicono i meteorologi dell’Aeronautica Militare e i tecnici del CNR, intervistati ieri da Repubblica e Il Messaggero.
Previsioni di ottobre? “L’autunno è appena partito, ma non aspettatevi stabilità”, spiega il tenente colonnello Paolo Valenti, Aeronautica, con tono calmo, quasi rassegnato. “Avremo una piccola pausa di sole, sì. Ma da martedì cambia tutto.” E in effetti basta dare un’occhiata ai modelli previsionali per capire che la faccenda si fa seria.
Previsioni ottobre: il crollo termico?
Martedì sera, una data da segnare? Forse perchè potrebbe essere da quel momento che per le previsioni di ottobre arriva l’aria gelida dalla Russia. Ne parlano su Meteo.it e lo conferma pure il CNR: un’ondata di freddo anomala per ottobre, con venti di Tramontana e Grecale pronti a spazzare il Centro-Sud. Raffiche forti, “burrascose”, come dicono i tecnici. Quelle che ti costringono a chiudere in fretta finestre e a ripescare il giubbotto in fondo all’armadio.
E poi mercoledì. Il giorno peggiore? Lo vedremo, potrbbe esserci un vero anticipo d’inverno, con grandinate possibili e temperature in picchiata. “A 1500 metri le anomalie termiche saranno anche di dieci gradi sotto la media”, spiegano dall’ENEA in un’intervista al Corriere. Sulle coste adriatiche non si salirà oltre i 13-14 gradi. A ottobre. Un freddo che arriva all’improvviso e che si farà sentire, soprattutto al Sud. Lì dove il vortice depressionario — nome tecnico che sembra quasi poetico — troverà le acque del Mediterraneo ancora tiepide, creando temporali violenti tra l’1 e il 3 ottobre.
Il racconto dei pescatori di Bari, raccolto da La Gazzetta del Mezzogiorno, rende bene l’idea: “Con questo vento il mare diventa cattivo. E il freddo non aiuta.” Perché oltre alla pioggia e al vento, arriverà pure il mare agitato. Onde alte e cieli scuri, roba da cartolina invernale ma con settimane d’anticipo.
Previsioni di ottobre: l’Italia spaccata in due
Il Nord, stavolta, se la caverà meglio. Dopo il passaggio del fronte freddo, il sole tornerà a farsi vedere tra Lombardia e Veneto. Temperature più basse, certo, ma con giornate asciutte. E un po’ di tregua, come conferma l’ARPAV, l’Agenzia regionale per l’Ambiente del Veneto: “Avremo giornate serene, clima fresco ma stabile.”
Il Sud, invece, resterà sotto scacco. Temporali e venti forti per giorni, con la pressione che crolla e l’autunno che sembra voler saltare la stagione per arrivare dritto all’inverno.
Intanto i bollettini ufficiali della Protezione Civile — ultimo aggiornamento di stamattina — parlano chiaro: massima attenzione tra Calabria e Sicilia, ma pure in Puglia e Basilicata. Qui le raffiche di vento potrebbero superare i 70 km orari, rendendo complicata la circolazione stradale e i collegamenti marittimi.
E così il Paese si ritrova diviso in due, come spesso accade. Sole al Nord, pioggia e freddo al Sud. Lunedì e martedì un po’ di respiro, ma da mercoledì sarà di nuovo autunno. Quello vero.
“Preparatevi,” ha detto ieri sera a Rainews24 il meteorologo Gianni Messina, con un sorriso che sembrava quasi un avvertimento. “Perché ottobre quest’anno non farà sconti.”