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Osteria del Sole a Bologna: il divieto di ingresso ai minori di 18 anni

Osteria del Sole a Bologna con divieto di ingresso ai minori

Un cartello sconsiglia l'ingresso ai minori, scatenando un acceso dibattito sulla genitorialità.

Un cartello controverso

All’Osteria del Sole di Bologna, un cartello affisso all’ingresso ha suscitato un acceso dibattito tra i clienti e i passanti. Il titolare, Nicola Spolaore, ha deciso di “sconsigliare” l’ingresso ai minori di 18 anni, una scelta che ha sollevato interrogativi sulla responsabilità genitoriale e sul comportamento dei bambini nei ristoranti.

“Non abbiamo nulla contro i bambini, ma la maleducazione dei genitori è un problema serio”, ha dichiarato Spolaore in un’intervista a “Mattino Cinque News”.

Il problema della maleducazione

Secondo il titolare, la decisione è stata presa dopo numerosi episodi di disturbo causati dai più piccoli. “I bambini entrano con passeggini sempre più ingombranti, e quando si siedono a tavola, spesso sono accompagnati da tablet e dispositivi che disturbano gli altri avventori”, ha spiegato. Spolaore ha raccontato di un episodio in particolare che ha segnato il limite: un padre che ha cambiato il pannolino del figlio sul tavolo, vicino a clienti che stavano mangiando. Questo gesto, considerato inaccettabile, ha spinto il ristoratore a prendere una posizione netta.

Le reazioni del pubblico

La decisione dell’Osteria del Sole ha generato reazioni contrastanti. Alcuni clienti applaudono l’iniziativa, sostenendo che è necessario stabilire delle regole per garantire un ambiente sereno e rispettoso per tutti. Altri, invece, ritengono che il divieto sia eccessivo e che i genitori debbano essere educati a gestire i propri figli in contesti pubblici. “È una questione di buonsenso”, ha affermato Spolaore, sottolineando che l’educazione dei bambini inizia a tavola e che i genitori hanno un ruolo fondamentale nel garantire il rispetto degli altri.