Paolo Crepet su Fedez e Chiara Ferragni: "Non capisco perchè gli italiani debbano occuparsi di questi due"

Paolo Crepet ha espresso alcune considerazioni su Chiara Ferragni e Fedez in una recente intervista rilasciata a MowMag: ecco i dettagli.

Dopo Sanremo 2023 non si fa altro che parlare della presunta crisi tra Fedez e Chiara Ferragni.

Sulla vicenda è intervenuto anche lo psichiatra Paolo Crepet, che ha rilasciato alcune dichiarazioni destinate a far discutere. Ecco i dettagli.

Paolo Crepet su Chiara Ferragni e Fedez: “Non voglio far parte del coro dei plaudenti”

In una recente intervista rilasciata a MowMag sul tema della possibile crisi coniugale di casa Ferragnez, lo psichiatra Paolo Crepet ha espresso alcune considerazioni ed in particolare ecco cos’ha dichiarato:

“Ho tanta simpatia per la coppia, ma non credo abbia bisogno di ulteriore notorietà. Non voglio far parte del coro dei plaudenti”.

Paolo Crepet: “Non capisco perché gli italiani debbano occuparsi di questi due”

Le affermazioni pronunciate da Paolo Crepet su Fedez e Chiara Ferragni sono abbastanza forti, nell’intervista rilasciata a MowMag lo psichiatra ha dichiarato:

“Non capisco perché gli italiani debbano occuparsi di questi due. Se la gente non ha niente da fare si occupa dei Ferragnez, io ho da fare e non mi occupo di loro”.

Paolo Crepet sullo stato di salute di Fedez: “Dovrebbe venire nel mio studio”

Nell’intervista rilasciata a MowMag, Paolo Crepet si è espresso anche in merito all’attuale stato di salute di Fedez, che nei video postati recentemente sui social era balbuziente. Ecco cos’ha dichiarato lo psichiatra a riguardo:

“La balbuzie? Plausibile lo stress. Come può essere curata? Dovrebbe venire nel mio studio, dovremmo parlare. Non conosco il caso, non si può fare una diagnosi su un video di un minuto”.

Infine, Crepet ha chiuso l’intervista con una fortissima dichiarazione:

“Di quei due non me ne frega niente. Io non sono pagato dal loro marketing. Se mi pagano, li analizzo una volta al giorno. Al contrario, poiché non ricevo una lira, mentre loro prendono pacchi di soldi dall’esposizione mediatica, non lo faccio. Mi facciano un contratto di consulenza e allora parlo”.