Parata militare del 9 maggio, tutti i simboli utilizzati dai russi

Dal nastro di San Giorgio alla lettera Z assente, fino al "Reggimento immortale": quali sono i simboli sfoggiati dalla Russia nella parata del 9 maggio.

Il presidente russo Vladimir Putin ha già tenuto un discorso in occasione della parata militare del 9 maggio, per festeggiare la vittoria dell’armata rossa sulle truppe della Germania nazista.

Ma qual è il significato dei simboli usati dai russi?

Parata militare del 9 maggio, i simboli russi

Una coccarda a strisce orizzontali arancioni e nere sul petto di Putin è il “Nastro di San Giorgio”, simbolo della potenza bellica russa e del Giorno della Vittoria. È solo uno dei simboli russi sfoggiati in occasione della parata del 9 maggio.

1945: l’anno della vittoria militare della Russia nella Seconda Guerra Mondiale è impresso in Piazza Rossa a Mosca ed è espressamente richiamato da Putin nel suo discorso.

I soldati russi “stanno combattendo per le stesse cose per cui combatterono i loro nonni e avi nel 1945”, dichiara il presidente. Lo stesso Putin, inoltre, ha riposto i fiori sui monumenti ai caduti nelle diverse città dell’ex Urss. Assente la lettera Z e Putin non ha mai citato l'”Ucraina”, che nel frattempo ha realizzato un video parodia.

Hanno raggiunto la piazza di Mosca anche numerosi prototipi di armi e mezzi all’avanguardia, non impiegati nella guerra in Ucraina.

Tra questi, i tank Armata T 14, in grado di sparare 10 colpi al minuto e dotati di radar potentissimi, e i blindati T 15. Per il momento, quello che ha sfilato nella Capitale russa è un prototipo.

La più recente tradizione del 9 maggio vuole che ogni famiglia presente alle celebrazioni porti con sé immagini incorniciate dei propri avi morti in guerra o reduci. Si tratta del cosiddetto “Reggimento immortale”, che è tra le usanze più sentite.

Il presidente Putin aveva in mano una foto del padre marinaio, Spiridonovich Putin.

La cravatta di Putin è made in Italy?

Non è passata inosservata neppure la cravatta indossata da Putin, la quale potrebbe essere una produzione sartoriale di di Maurizio Marinella (dal costo di circa 130 euro). Intervenuto ai microfoni di “Un giorno da pecora”, programma di Rai Radio1, ha dichiarato: “Mi sembra proprio sia una delle mie. Si tratta di un modello punta a spillo blu e bianco, forse regalatagli da Silvio Berlusconi o forse facente parte di uno stock mandato al presidente Putin.

Si tratta di un modello classico, elegante, che di solito si mette nelle occasioni importanti“.

Poi ha fatto sapere: L’ultima fornitura fatta a Putin risale a circa un anno fa, tra cui questo modello che gli era stata spedita in grandi numeri. Diciamo che negli ultimi anni avremo mandato a Putin circa tre/quattrocento, di cui una grande parte regalate da Berlusconi, che è stato il creatore e divulgatore del modello”.