Nel mondo contemporaneo, due sfide emergono con particolare urgenza per la società: la gestione responsabile dell’Intelligenza Artificiale e la tutela della salute mentale. L’IA sta trasformando economia, sicurezza e relazioni sociali, ma il suo uso incontrollato comporta rischi concreti, tra cui la diffusione di fake news e la manipolazione delle opinioni pubbliche attraverso la profilazione degli utenti sui social media.
Allo stesso tempo, la tecnologia può essere sfruttata per condurre attacchi informatici sempre più sofisticati contro istituzioni e infrastrutture critiche, mettendo a rischio servizi essenziali come energia, trasporti, sanità e sistema bancario. Come osserva il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la tecnologia e la salute mentale non sono questioni secondarie, ma pilastri fondamentali su cui si regge la stabilità e la coesione della nostra convivenza.
Giornata Mondiale della Salute Mentale 2025: Mattarella sottolinea il diritto fondamentale al benessere psicologico
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, Mattarella ha evidenziato l’impatto delle crisi globali, come guerre e catastrofi, sul benessere psicologico delle persone. Ha ricordato che vivere con un disturbo psichico comporta ostacoli quotidiani nello studio, nel lavoro e nelle relazioni, spesso aggravati da pregiudizio e esclusione sociale:
“Incoraggiare la prevenzione, garantire un’assistenza di qualità e favorire percorsi di partecipazione attiva significa tutelare il benessere collettivo”.
Il tema scelto per l’edizione 2025, dedicato al benessere psicologico in contesti di emergenza, evidenzia come eventi traumatici possano avere effetti duraturi, con una persona su cinque che sviluppa disturbi mentali. Mattarella ha richiamato la Dichiarazione di Parigi, sottolineando che la salute mentale non è solo una questione sanitaria, ma una responsabilità condivisa:
“Prendersi cura della propria salute mentale non è un bisogno secondario, bensì un diritto fondamentale che rafforza i pilastri della nostra convivenza”.
Pericolo fake news e attacchi informatici, l’allarme di Mattarella
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha richiamato l’attenzione sulle numerose incognite legate all’Intelligenza Artificiale, evidenziando come esse si evolvano con grande rapidità. Secondo Mattarella, tecnologia e sicurezza siano temi strettamente interconnessi e sempre più determinanti per la stabilità delle nostre società democratiche. L’uso crescente dell’IA a fini di disinformazione, combinato con la profilazione degli utenti sui social media e la diffusione di notizie false, rappresenta un fenomeno preoccupante:
“Assistiamo quotidianamente a un crescente uso di questo strumento per fini di disinformazione e per condizionare le pubbliche opinioni”, ha sottolineato il Presidente.
L’uso malevolo dell’IA si manifesta anche attraverso attacchi informatici sempre più sofisticati, che prendono di mira istituzioni e infrastrutture critiche, mettendo a rischio servizi essenziali come energia, telecomunicazioni, trasporti, sanità e sistema bancario. Mattarella ha ricordato che l’Intelligenza Artificiale generativa non è solo un progresso tecnologico, ma una leva strategica in grado di influenzare crescita economica, sicurezza nazionale e competitività globale.
L’assenza di una governance internazionale condivisa, avverte il Capo dello Stato, comporta il rischio di una “corsa al ribasso su sicurezza e diritti”, sottolineando l’importanza di standard globali vincolanti guidati dall’Unione Europea:
“Sta a noi realizzare una IA che protegga i nostri cittadini e i nostri valori, senza insidiarli”.