Pier Francesco Parra morto a 64 anni: lutto nel mondo del tennis

Pier Francesco Parra è venuto a mancare, " l'Harry Potter dei medici", era il dottore dei tennisti in Italia. Stasera Sinner e Sonego in campo con il lutto

È morto Pier Francesco Parra, il dottore dei tennisti, a darne l’annuncio è la Federtennis e il suo presidente Angelo Binaghi.

Questa sera gli italiani Sinner e Sonego scenderanno in campo per la Coppa Davis con il lutto al braccio.

Morto Pier Francesco Parra: chi era il medico dei tennisti

Parra si era laureato in Medicina all’Università di Pisa con il massimo dei voti, si era specializzato in Chirurgia generale e in Chirurgia d’urgenza e Pronto soccorso all’Università di Pisa, quindi si era perfezionato in Laserchirurgia a Tolosa, in Francia. La Federtennis lo ricorda con il suo soprannome “Doctor Laser”, perché Parra è stato il primo ad introdurre in Italia i laser chirurgici all’argon.

Morto Pier Francesco Parra: il saluto della Federtennis

La Federazione Italiana Tennis è intervenuta in una nota sul proprio sito internet per salutare il medico: “Il tennis italiano ha perso il suo Harry Potter, insieme medico, tifoso, amico, tutore di tanti atleti ai quali, negli anni, in tanti anni, e in tanti sport diversi, grazie ai suoi macchinari magici, ha restituito in pochi minuti il sorriso curando traumi, edemi, lesioni legamento e muscolari, e anche microfratture.

Ora il suo cuore ha ceduto e lascia un grande vuoto. Pier non era imponente, non era ingombrante, anzi, si caratterizzava coi suoi baffi e con l’aura del salvatore, dell’uomo di scienza, di chi sa e agisce. E, siamo sicuri, se non fosse stato preso alla sprovvista dalla sorte, se non fosse stato proprio lui il paziente, avrebbe emesso fulmineamente una diagnosi sicura, secca, semplice, come faceva sempre per tutto e per tutti, avrebbe immediatamente disegnato una prognosi, avrebbe borbottato una soluzione per risolvere il problema.

Questo era Doctor Laser, un nomignolo che non gli piaceva ma che in fondo accettava, tanto da utilizzarlo nell’autobiografia. Con lo stesso orgoglio con cui decantava le meravigliose prestazioni dei macchinari che costruiva con le sue mani e poi curava e perfezionava e risistemava sempre da solo, gelosissimo e insieme protettivo come se fossero suoi figli. Perché, nel suo campo, Pier Francesco era un genio.”

Morto Pier Francesco Parra: il lutto della Nazionale

Non si fermano le competizioni sportive, ma la Nazionale di tennis non dimentica. Questa sera infatti i due italiani Sinner e Sonego, che saranno impegnati nel turno di Coppa Davis contro la Croazia, scenderanno in campo con il lutto nero al braccio, nel ricordo di Pier Francesco.