Nella serata del 12 marzo è giunta la prevista replica del capo dello Stato Sergio Mattarella alle parole pronunciate a Christine Lagarde in merito alla situazione economica italiana aggravata dall’emergenza coronavirus.
Il presidente della Repubblica ha infatti, pur non nominando mai direttamente né la Bce né Christine Lagarde, chiesto che le istituzioni europee tengano in considerazione il delicato momento che il nostro Paese sta attraversando, approfittandone per lanciare gesti di solidarietà.
Coronavirus, Mattarella replica alla Bce
#Quirinale, Nota del Presidente della Repubblica Sergio #Mattarella: pic.twitter.com/o3KbzlVmdv
— Quirinale (@Quirinale) March 12, 2020
In una nota diffusa poche ore dopo l’intervento della Lagarde, Mattarella ha infatti affermato: “L’Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione“.
Una risposta dura alle parole della presidente Lagarde, che molti hanno definito una vera e propria gaffe o quantomeno una frase pronunciata in un momento per niente opportuno. La Lagarde aveva infatti dichiarato che non sarebbe stato compito della Banca Centrale Europea ridurre lo spread tra i vari membri della zona Euro, con implicito riferimento alla situazione italiana che da anni soffre l’elevato differenziale tra i suoi titoli e quelli tedeschi, giunto a 262 punti.
Il crollo della Piazza Affari
Le parole della Lagarde sono inoltre apparse come una conferma delle volontà della Bce di non aiutare le economie in difficoltà dell’Eurozona provocando oltretutto quella che è stata la peggiore chiusura della Borsa italiana in tutta la sua storia, con un crollo del -16,92%.