Consiglio comunale di Trieste in streaming si apre con una bestemmia

Inconveniente all'apertura del consiglio comunale di Trieste realizzato in videoconferenza: un esponente del M5S ha pronunciato una bestemmia.

Non un buon esordio per il consiglio comunale di Trieste online che è iniziato con una bestemmia da parte della grillina Danielis.

Non essendosi probabilmente accorta di avere il microfono aperto, ha pronunciato parole non consone di cui si è immediatamente scusata.

Consiglio comunale di Trieste inizia con una bestemmia

E’ successo anche questo in tempi di coronavirus dove gli assembramenti non sono consentiti e per qualsiasi attività fattibile da remoto si opta per utilizzare mezzi tecnologici. Strumenti che, quanto alle assemblee dei consiglieri comunali, sono di grande aiuto perché permettono sia la riunione che la possibilità per i cittadini di seguire quest’ultima in streaming.

Peccato che possono anche comportare degli inconvenienti come quello successo a Trieste. All’esponente del M5S, a causa forse di un battibecco in famiglia o di difficoltà con la connessione, è infatti uscito un “Putt*** Mad****”. Immediato lo stupore di tutti i presenti e degli ascoltatori che hanno assistito alla gaffe in diretta. Accortasi dell’errore, la Danielis ha chiesto scusa per la sua interperanza nel corso dell’appello.

Particolarmente incredulo il consigliere Porro, membro di Fratelli d’Italia e convintamente di credo mariano.

Per lui è inconcepibile che una figura pubblica, “bestemmi così senza alcun motivo la Madonna, la madre del nostro Gesù Cristo. Sebbene abbia chiesto scusa, che non si ripeta mai più che si bestemmi così alla Vergine Santissima“.

Lo stesso ha anche spiegato che durante il consiglio si sono verificati altri inconvenienti di natura tecnica. Per evitarli lui aveva proposto di riunirlo nel ridotto del Verdi, ma l’amministrazione non ha accettato e ha preferito farlo a distanza.

Con i rischi del mestiere.