Consigliere Lega Forlì: "Fate radunare i partigiani, magari si ammalano"

Il consigliere della Lega di Forlì, Francesco Lasaponara, scrive un post contro i partigiani su Facebook. Ed è polemica.

È polemica dopo il post social, subito rimosso, dal consigliere leghista di Forlì, Francesco Lasaponara.

“Se anziani partigiani (più anziani sono e meglio è) – ha scritto giovedì 23 aprile – e altri esponenti Anpi vogliono radunarsi per celebrare nonostante il virus perché fermarli? Anzi, andrebbero incoraggiati a farlo”. Inoltre, il consigliere leghista ha rincarato la dose: “Ovviamente se poi dovessero ammalarsi dispiacerebbe molto a tutti ma è un rischio che va corso per qualcosa di più importante. Un rischio che dobbiamo assolutamente correre. Ne va del bene della nostra gente”.

Lasaponara, consigliere in quota Lega di Forlì e maggiore dell’Esercito, ha scritto questo post su Facebook a ridosso delle celebrazioni del 25 aprile, condendo il suo testo con hashtag ingiuriosi nei confronti dei partigiani: “#liberacidalmale #tradimentoelibertà.

Consigliere Lega Forlì contro i partigiani

Gli anziani partigiani, secondo il consigliere leghista, andrebbero incoraggiati a scendere in strada, dice, “magari in qualche città con un sindaco dal cuore partigiANO – (le maiuscole offensive sono opera di Lasaponara) – tipo ad esempio Milano. Ed è giusto che celebrino spalla a spalla con i propri compagni. Ovviamente poi se dovessero ammalarsi…”. E rincara ancora: “Come cani che abbaiano vittoriosi sui cadaveri dei Leoni…

ma i cani restano cani e i Leoni restano leoni”. Per Miro Gori, presidente dell’Anpi di Forlì, le frasi di Lasaponara sono “inqualificabili”. “Noi coi fascisti e loro simpatizzanti abbiamo chiuso il 25 aprile” del ’45, “e quindi non accetto mai provocazioni”, ma “è grave quanto scritto da Lasaponara perché uomo delle istituzioni e dell’Esercito. Ci attendiamo provvedimenti dal sindaco di Forlì, dal presidente del consiglio comunale e dai superiori di Lasaponara”.

“Le parole utilizzate dal consigliere comunale leghista di Forli contro i partigiani, a cui augura di fatto la morte, sono inaccettabili e di uno squallore incredibile”. Lo afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. “I fascisti, di solito dovrebbero sempre tacere per la vergogna – prosegue l’esponente di Leu – soprattutto alla vigilia della Festa della Liberazione. Questo caso è ancora più grave perché questo signore è anche un ufficiale dell’Esercito italiano.

E poiché il giuramento che viene fatto è sulla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e poiché è evidente che la sua presenza è incompatibile – conclude Fratoianni – chiederemo con un’interrogazione parlamentare al ministro della Difesa Guerini di assumere tutti i provvedimenti del caso”.

“Intervenga Salvini”

Il Partito Democratico chiama in causa anche Matteo Salvini: “Questo consigliere della Lega si augura che alle manifestazioni del 25 aprile partecipino i partigiani anziani e spera muoiano di Corona Virus.

Cosa aspetta #Salvini ad espellerlo dalla Lega?”. Lo scrive su twitter Alessia Morani del Pd. Mentre il senatore di Articolo Uno Vasco Errani ha risposto con la seguente nota: “Esprimo la mia condanna per le indegne e vergognose parole del consigliere comunale forlivese Lasaponara, parole espresse su Facebook di becero e volgare attacco ai partigiani che non solo offendono le persone ma che infangano la storia della città medaglia d’argento della resistenza che dovrebbe onorarsi di rappresentare.

Atti come questo non possono passare sotto silenzio, per questo presenterò una interrogazione al governo per chiedere di intervenire per censurare questo comportamento indegno da parte di un amministratore pubblico”.