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Sondaggio, cresce la sfiducia degli italiani nel Governo

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Secondo il sondaggio, i consensi poer il governo di Conte sono scesi al 36%. Salgono invece le percentuali per le Regioni, con Zaia al vertice.

Secondo quanto riporta un sondaggio elaborato dall’Istituto Noto, gli italiani hanno espresso una crescente sfiducia nei confronti del governo, alla luce delle misure economiche, politiche e sociali attuate durante l’emergenza sanitaria. Sale, in compenso, il consenso per le regioni e i loro governatori.

Sondaggio sul Governo, sfiducia da parte degli italiani

C’è molta sfiducia da parte degli italiani nei confronti del governo, come rilevato da un sondaggio. Oltre alle beghe interne Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e Italia Viva ora hanno anche da risolvere la questione del consenso politico, ormai del tutto in discesa.

Questa tendenza negativa è stata registrata dal sondaggio elaborato dall‘Istituto Noto, basato sui malumori creati dalle misure politiche, sociali ed economiche attuate in piena emergenza sanitatria dal governo giallorosso, per niente soddisfacente per il popolo italiano.

Potere alle regioni

“Lotta al Covid, meglio le regioni o il governo di Roma?”, questa è la domanda attorno alla quale ruota il malumore degli italiani che hanno confermato la discesa vertiginosa del consenso nei confronti del Premier Giuseppe Conte.

I numeri, infatti, sfiduciano il Conte-bis, che viene indicato solamente dal 36%, mentre il 59% si schiera al fianco delle regioni, promuovendo maggiore autonomia per esse (soprattutto in Veneto e Campania).

Zaia sorride, meno l’opposizione

Il sondaggio Noto elaborato per il Quotidiano Nazionale ha poi registrato numeri importanti per quanto concerne la fiducia ai singoli governatori delle Regioni. Tra questi, svetta come accertato da tempo Luca Zaia, governatore del Veneto, scelto dal 53% dei votanti.

Il consenso per Zaia rimane maggiore di quello registrato per Conte come esponente politico, fermo al 44%. Solo al 34% e 31% i due principali esponenti dell’opposizione, Giorgia Meloni e Matteo Salvini.