Giani sull'avversaria Susanna Ceccardi: "È al guinzaglio di Salvini"

Giani dice di avere contro Matteo Salvini alle regionali toscane e non Susanna Ceccardi che sarebbe al guinzaglio del leader della Lega.

Neanche il tempo di iniziare la campagna elettorale che è subito polemica tra i candidati nella corsa alla presidenza della Regione in Toscana dove il candidato governatore del centrosinistra Eugenio Giani è stato accusato di sessismo per aver detto della sua avversaria della Lega, Susanna Ceccardi, di “essere al guinzaglio di Matteo Salvini”.

Nello specifico, in un’intervista al Corriere Fiorentino, Giani ha attaccato il centrodestra dicendo: “In Toscana stanno facendo una campagna fotocopia come in Emilia: il mio avversario è Matteo Salvini, che si porta dietro al guinzaglio una candidata”. Il riferimento è alle elezioni regionali in Emilia – Romagna dello scorso gennaio, quando la candidata della Lega era la Borgonzoni, ma spesso a parlare nelle piazze c’era Salvini.

Giani: “La Ceccardi al guinzaglio di Salvini”

Piccata è arrivata anche la risposta via Facebook della Ceccardi che scrive: “Non voglio fare la vittima, una certa sinistra griderebbe allo scandalo se un nostro esponente dicesse a una donna dello schieramento avversario che è buona soltanto a stare al guinzaglio come una. ” cagna: si leverebbero le grida di indignazione a livello internazionale”. Sempre dalla Lega il commento del leader Salvini: “Forza Susanna, toscana coraggiosa, donna di carattere e bravissimo sindaco gli attacchi del Pd sono medaglie al valore”.

Giani alle accuse di sessismo risponde con un breve, ma chiaro messaggio: “Non accetto lezioni da un partito fondato sul culto del maschio forte al comando. Le donne centrali nel mio programma, le politiche di genere, la creazione di una società che superi ogni pregiudizio, temi fondamentali per tutta la mia coalizione”. Il clima nelle regionali toscane sembra già essere molto caldo.