La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, torna su uno dei punti che più stanno animando il dibattito intorno ai fratelli Bianchi – ritenuti i principali responsabili dell’omicidio di Willy Monteiro – ovvero la possibilità che percepissero il reddito di cittadinanza.
La misura, da sempre punto su cui il M5s ha fondato il suo consenso, non è mai piaciuto alla Meloni che ora deride i pentastellati per un aiuto concesso a personaggi del calibro dei gemelli di Artena. “Apprendo dalla stampa – scrive la Meloni su Twitter – che i quattro arrestati per l’omicidio di Willy Monteiro prendevano il reddito di cittadinanza. Ma giravano in suv e con abiti costosi. Willy, ragazzo di una famiglia umile, lavorava fino a tardi nella cucina di un ristorante.
Va bene così?”.
Apprendo dalla stampa che i quattro arrestati per l’omicidio di #WillyMonteiro prendevano il #REDDITOdiCITTADINANZA. Ma giravano in SUV e con abiti costosi. Willy, ragazzo di una famiglia umile, lavorava fino a tardi nella cucina di un ristorante. Va bene così? pic.twitter.com/rsYWSZiobF
— Giorgia Meloni ?? ن (@GiorgiaMeloni) September 17, 2020
Meloni sul reddito cittadinanza ai Bianchi
In molti, fin dalle prime ore dei fatti di Colleferro, si erano domandati come i fratelli Bianchi potessero permettersi quella vita di lusso tanto ostentato sui social network.
Entrambi, infatti, risultavano poco più che nullatenenti. Uno di loro aveva aperto un negozio di frutta e verdura a Cori, in provincia di Latina, sfruttando l’aiuto del suocero ben inserito nel tessuto politico locale.
Prime indagini fiscali hanno permesso di individuare che a percepire il reddito di cittadinanza non sono direttamente Marco e Gabriele Bianchi, ma altri componenti della loro famiglia. Ricordiamo inoltre che la legge vieta il sussidio a chi abbia ricevuto di condanne negli ultimi 10 anni.