Crisi di governo, Conte riapre trattativa con Renzi: ipotesi nuovi ministeri a Italia Viva

La trattativa per scongiurare la crisi di governo si fa più vivida. L'ipotesi: proposte a Renzi due poltrone nella squadra dei ministri di Conte.

Quando una crisi di governo si dilata nel tempo perde di essenza.

Quella del “più dura, meno è effettiva” è un’antica regola che si è sempre imposta nei rapporti tra forze politiche di maggioranza. Da qui il punto su cui si erge la telenovela di Italia Viva, messa in atto da Renzi: lo stesso che già alla composizione del governo Conte Bis aveva calato l’asso sul tavolo della stabilità e della squadra di governo. “Dipende da Conte”, una frase che nelle settimane che hanno preceduto il discorso alla Camera del leader di Italia Viva è stata ripetuta fino allo sfinimento.

Così sul piatto di un esecutivo, che intanto ha il dovere di dare risposte e soluzioni ai cittadini che da più di 11 mesi vivono nelle incertezze della situazione pandemica, compare nuovamente l’asso renziano.

Nelle volontà del Partito Democratico e del M5s c’è ancora il patto legislativo e un rimpasto: la promessa di due ministeri ai big di Italia Viva e la sopravvivenza del Conte Bis (che così non verrà smantellato prima del semestre bianco).

I candidati alle poltrone sarebbero Maria Elena Boschi, già capogruppo del partito alla Camera , ed Ettore Rosato, già vicepresidente della Camera. Onorevoli che per intenderci hanno sempre puntualizzato che al centro della diatriba ci sarebbe il Mes e non le poltrone, forti della minaccia renziana che preannunciava le dimissioni delle due ministre Bellanova e Bonetti: ritirando dunque l’interesse esplicito alle mire espansionistiche nella squadra di governo.

Dagli ultimatum alle astensioni delle renziane sul voto in cdm sul Recovery Plan fino al sogno del premier: quello di instaurare un nuovo tavolo di trattative, coadiuvato dai pontieri dem e dal pressing delle altre forze di maggioranza su Italia Viva.

Intanto dopo l’incontro interlocutorio al Quirinale tra il premier e il Presidente Mattarella giungono le rassicurazioni del Presidente del Consiglio dei ministri: “Una crisi non sarebbe compresa dal paese, mi auguro che non si arrivi alle dimissioni delle ministre di Italia Viva. Stiamo lavorando anche a un patto di fine legislatura, dobbiamo uscire presto dall’incertezza”.