Il lavoro delle forze dell’ordine comporta ogni giorno rischi concreti, e talvolta il coraggio si confronta con l’imprevedibile. Nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, Torre del Greco è stata teatro di una tragedia che ha scosso profondamente la comunità locale: un poliziotto di 47 anni, assistente capo coordinatore della Polizia di Stato, è morto durante un normale servizio di pattuglia notturna a causa di un incidente.
Poliziotto morto in un grave incidente: il cordoglio delle istituzioni
La notizia della morte del poliziotto ha suscitato immediata commozione tra le istituzioni e la comunità locale. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio al capo della polizia, Vittorio Pisani:
“Profondamente rattristato, esprimo sentimenti di solidarietà e vicinanza a Lei e a tutto il Corpo, pregandola di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio“.
Il Capo della Polizia ha sottolineato come “la sua dedizione e il suo sacrificio sono e saranno sempre un esempio per tutti noi“, mentre il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha ricordato il valore quotidiano delle forze dell’ordine, esprimendo “cordoglio e vicinanza alla famiglia del poliziotto deceduto e all’intera Polizia di Stato“.
Anche altre figure politiche hanno espresso il loro dolore: il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il presidente della Camera, Roberto Fico, hanno manifestato vicinanza ai familiari e ai colleghi, sottolineando come “la morte di Aniello Scarpati è una ferita profonda per tutta la nostra comunità”.
“Addolorata per la morte di un poliziotto e il ferimento del collega in un incidente stradale avvenuto questa notte a Torre del Greco, in provincia di Napoli, mentre erano in servizo. Il mio profondo cordoglio va alla famiglia dell’Assistente Capo Coordinatore, Aniello Scarpati, insieme alla vicinanza che desidero esprimere all’agente rimasto ferito e a tutta la Polizia di Stato“, ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Questa notte, a Torre del Greco (Napoli), un auto ha travolto la Volante su cui viaggiavano Aniello e Ciro.
Per Aniello, capo pattuglia, non c’è stato nulla da fare. Lascia moglie e 3 figli. Ciro è rimasto gravemente ferito.#essercisempre #inostricaduti #1novembre pic.twitter.com/GCQNT5ZgVt— Polizia di Stato (@poliziadistato) November 1, 2025
Poliziotto morto in un grave incidente: chi era Aniello Scarpati, sposato e padre di tre figli
Aniello Scarpati, 47 anni, assistente capo coordinatore in servizio presso il commissariato di Torre del Greco, è rimasto vittima di un drammatico incidente stradale avvenuto nella notte lungo via Europa. Sposato e padre di tre figli, Scarpati si trovava nella volante insieme a un collega 35enne quando un SUV proveniente dalla corsia opposta avrebbe invaso la carreggiata, causando uno scontro frontale.
L’impatto è stato devastante: il poliziotto sarebbe stato sbalzato a oltre dieci metri di distanza, perdendo la vita sul colpo. Il collega alla guida, gravemente ferito con lesioni agli organi interni, è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale del Mare di Napoli e sottoposto a un delicato intervento chirurgico; al momento le sue condizioni sono critiche.
Scarpati non doveva essere in servizio quella notte, ma aveva sostituito un collega impossibilitato a lavorare. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica del sinistro. Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo coinvolto, una BMW X4, non si sarebbe fermato dopo l’impatto e l’autista risulta attualmente in fuga; la polizia indaga anche per omissione di soccorso.