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Minacce social alla figlia di Giorgia Meloni: professore sospeso, cosa succede ora?

Giorgia Meloni professore

Sospeso il professore di tedesco di un istituto di Cicciano per minacce alla figlia della premier Giorgia Meloni sui social. Gli ultimi aggiornamenti.

Il professore di tedesco di un istituto superiore di Cicciano, nel Napoletano, è stato sospeso dopo aver pubblicato minacce contro la figlia della premier Giorgia Meloni sui social. La vicenda ha scatenato un acceso dibattito sulla responsabilità degli insegnanti e sull’uso dei social media, mentre l’ufficio scolastico provinciale ha preso una decisione netta in merito al comportamento del docente.

Post contro figlia di Giorgia Meloni: professore tenta il suicidio, come sta

Nella giornata di ieri, lunedì 2 giugno, Addeo ha tentato il suicidio ingerendo un mix di psicofarmaci e alcol. Prima di compiere il gesto, avrebbe confessato le sue intenzioni alla dirigente scolastica dell’istituto, che ha prontamente allertato i soccorsi.

Il docente è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale di Nola, ma non è in pericolo di vita. Dal letto d’ospedale, Addeo ha dichiarato di non aver retto all’intensificarsi delle polemiche e di sentirsi “linciato” mediaticamente. Ha inoltre espresso il desiderio di incontrare la premier per porgerle personalmente le proprie scuse.

Minacce social alla figlia di Giorgia Meloni: professore sospeso

Stefano Addeo, insegnante di tedesco presso un istituto superiore di Cicciano, nel Napoletano, è stato sospeso cautelativamente in attesa dell’esito del procedimento disciplinare a suo carico, dopo aver pubblicato minacce rivolte alla figlia della premier Giorgia Meloni sui social. La decisione, presa dall’Ufficio scolastico regionale per la Campania, mira a preservare la tranquillità dell’intera comunità scolastica e resterà in vigore fino alla conclusione delle indagini disciplinari, come previsto dalla normativa vigente.

Nel frattempo, Stefano Addeo ha scelto di non rilasciare dichiarazioni pubbliche, preferendo attendere la definizione del procedimento prima di comunicare ufficialmente la sua versione dei fatti, come riferito da persone a lui vicine. La dirigente scolastica dell’istituto avrebbe invitato docenti e studenti a evitare interviste e commenti ai media, con l’intento di proteggere l’ambiente educativo.