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Venerdì 20 giugno, Piazza di Spagna a Roma si trasforma nel palcoscenico di un evento imperdibile: la 17/a edizione del Premio Biagio Agnes. Un’occasione per celebrare volti noti come Fiorenza Sarzanini, Aldo Cazzullo, Carlo Conti e Francesca Fagnani, tutti premiati per il loro contributo nel campo dell’informazione e dello spettacolo. A sottolineare l’importanza di questo riconoscimento è il presidente della giuria, Gianni Letta, che ha affermato: “Non c’è bisogno di spiegare chi siano questi nomi, né il motivo per cui vengono premiati”.
Una location prestigiosa
Per la prima volta, il premio si svolgerà in una delle piazze più celebri di Roma, un cambiamento significativo rispetto agli anni precedenti. “Siamo entusiasti di portare il premio a Piazza di Spagna”, ha dichiarato l’assessore ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato, aggiungendo che la location è perfetta per onorare la memoria di Biagio Agnes, un grande manager della Rai. La cerimonia sarà presentata da Mara Venier e Alberto Matano, che tornano a condurre l’evento per la rispettiva ottava e decima volta.
Il valore della verità
Letta ha descritto il Premio Agnes come “la Cassazione dei premi giornalistici e letterari”, sottolineando l’importanza della verità nel panorama attuale dell’informazione. “In un’epoca in cui le notizie girano sui social, questo premio riafferma il valore della verità e della professionalità”, ha aggiunto Antonio Marano, presidente facente funzione. La manifestazione diventa così un simbolo della lotta contro la disinformazione, ribadendo il ruolo centrale della Rai nell’industria dell’informazione.
I vincitori del 2025
Tra i premiati di quest’anno si annoverano nomi illustri. Il Premio Carta Stampata va a Fiorenza Sarzanini del Corriere della Sera. Aldo Cazzullo, anch’egli del Corriere della Sera e La7, riceve il Premio Divulgazione Culturale. Carlo Conti è il vincitore del Premio per la Televisione, mentre il Premio Speciale è stato assegnato ad Alberto Puoti di RaiNews24. Francesca Fagnani vince il Premio Trasmissione dell’anno con il suo programma Belve su Rai2, mentre il Premio Fiction è andato alla miniserie “Il Conte di Montecristo” su Rai 1, che ha visto la partecipazione di attori come Lino Guanciale e Gabriella Pession.
Un tributo alla Rai
Giampaolo Rossi, Ad della Rai, ha ribadito l’importanza dell’ente pubblico nella storia della televisione italiana. “Il Premio Agnes ci ricorda la centralità della Rai, il vero soggetto che sostiene l’industria nazionale”. Questo riconoscimento rappresenta un tributo alla memoria di un uomo che ha segnato un’epoca, affrontando sfide cruciali come il duopolio e il cambiamento radicale del panorama televisivo.
Un evento da seguire
Con l’evento che approda a una nuova location e una lista di premiati di alto profilo, i Premi Biagio Agnes si preannunciano come un momento di celebrazione e riflessione. “Condurre questa serata è come ricevere un premio”, ha dichiarato Mara Venier, esprimendo il suo affetto per la famiglia Agnes. Sarà un evento che non solo premia, ma invita a riflettere sull’importanza della comunicazione e dell’informazione nel nostro tempo.