Presidente della Federcaccia ucciso da un bufalo durante una battuta di caccia

Il presidente della Federcaccia argentina aveva sparato al bufalo, ma l'animale non è morto e l'ha ucciso.

Uno scherzo del destino ha portato alla morte del presidente della Federcaccia argentina.

L’uomo stava cacciando ed ha sparato ad un bufalo. L’animale attaccato però è sopravvissuto ed ha ucciso il suo cacciatore.

Presidente della Federcaccia ucciso da un bufalo durante una battuta di caccia

La vittima è Mario Alberto Canales Najjar, 64 anni e presidente della Federcaccia argentina. La tragedia è avvenuta a 200 km di Buenos Aires, in una zona privata dove cacciare e non accessibile ad autoambulanze.

Proprio questa caratteristica non ha lasciato scampo al presidente di Federcaccia. L’uomo era armato fucile calibro .408 ed era in Uruguay a Punta Caballos. Le forze dell’ordine stanno indagando per capire se il cacciatore avesse i permessi in regola per cacciare bufali in quell’area.

La corsa in ospedale e il decesso

Dopo aver avvistato un bufalo, Mario Alberto Canales Najjar ha deciso di puntarlo e ucciderlo. Il cacciatore non ha colpito un punto vitale dell’animale e questo, innervosito, si è difeso incornando e colpendo ripetutamente Canales Najjar.

L’uomo non è morto al momento dell’attacco del bufalo e infatti è stato portato in ospedale da una vettura privata. Arrivato al pronto soccorso, però, non c’era più nulla da fare per il cacciatore che è deceduto per le ferite riportate. I medici, una volta analizzato il corpo tramite esame autoptico, hanno trovato fratture costali e dello sterno ed ematomi retroperitoneali.