La Russia accusa il colpo.
Famiglie che si indebitano dopo aver svuotato i loro conti correnti e aziende carenti di tecnici informatici che rimpiangono i software occidentali fanno da sfondo a un presidente che dà segni di cedimento: Vladimir Putin perde la pazienza in diretta tv e umilia il proprio ministro dell’Industria.
Anno nuovo, vecchi problemi
Durante la prima riunione di governo 2023, tenutasi lo scorso mercoledì 11 gennaio, il presidente russo non è riuscito a mantenere il suo rigore, cedendo a una reazione tanto esagerata quanto inaspettata nei confronti del ministro dell’Industria Denis Manturov: quest’ultimo, a metà tra ironia e sarcasmo, ha osato imitare il suo capo in una (presunta?) dichiarazione in cui rassicurava i sudditi dell’assoluto controllo della situazione, compresa quella economica.
Ecco il video dello sfogo di Putin.
Putin 💩tin publicly loses temper and berates a senior minister, scolding him for not building military equipment. pic.twitter.com/8izZXX71se
— DKastle 🇺🇦🇺🇸🇬🇧🇪🇺🇦🇺🇳🇿🇰🇷🇯🇵🇨🇦🇹🇼 (@Dean_Kastel) January 14, 2023
La Russia è in difficoltà
La delicatezza delle vicende che da mesi riguardano il governo russo è innegabile. Per quanto Putin si sforzi di mostrare una gestione completamente sotto controllo, non è la prima volta che il presidente si lascia andare a reazioni lontane dalla «calma russa» che lo ha sempre contraddistinto.
Ricordiamo, a tal proposito, la risposta poco garbata data lo scorso ottobre alla giornalista della Cnbc Hadley Gamble durante un’intervista. Parlando delle forniture all’Europa, ha ribattuto di getto alla domanda: «Stiamo [quindi] aumentando, non diminuendo, le forniture. Ho davvero detto qualcosa di così difficile da capire?». Che si tratti di monito al suo ministro o di una risposta durante un’intervista, dietro il comportamento di Putin c’è sempre la stessa immagine, quella di una Russia che si sfalda.