Quirinale, centrosinistra boccia i candidati del centrodestra: “Nome super partes, proponiamo un incontro”

Il centrosinistra ha bocciato i candidati al Quirinale presentati dal centrodestra e, pur non annunciando dei nomi, ha chiesto un incontro ristretto.

Al termine del vertice del centrosinistra, è stata annunciata la bocciatura della rosa di candidati alla presidenza della Repubblica presentata dal centrodestra ed è stato chiesto un incontro ristretto con la coalizione rappresentata da Matteo Salvini (Lega), Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e Antonio Tajani (Forza Italia).

Quirinale, la rosa di candidati del centrodestra e le reazioni del centrosinistra

Nel pomeriggio di martedì 25 gennaio, i leader del centrodestra hanno comunicato in conferenza stampa la propria rosa di candidati alla presidenza della Repubblica, indicando tre nomi. Nello specifico, i candidati del centrodestra sono Carlo Nordio, Letizia Moratti e Marcello Pera.

In seguito alla proclamazione dei nomi, il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, e il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, hanno affermato che avrebbero valutato le candidature “senza spirito pregiudiziale”, riconoscendo i personaggi presentati da Lega, FdI e FI come “nomi di qualità”.

Inoltre, dopo la conferenza stampa del centrodestra, il centrosinistra ha deciso di organizzare un vertice che si è tenuto a partire dalle ore 17:45.

Quirinale, centrosinistra boccia i nomi del centrodestra ma non propone una propria rosa di candidati

Nel corso del vertice del centrosinistra, al quale hanno partecipato i leader e i capigruppo al Senato e alla Camera del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e di Liberi e Uguali, la coalizione ha esaminato la strategia da adottare rispetto alle elezioni del Presidente della Repubblica che si sono concluse con una fumata nera e il mancato raggiungimento del quorum di 673 voti anche in occasione del secondo scrutinio.

Non appena concluso il vertice del centrosinistra, è stato rivelato che la coalizione ha deciso di respingere in blocco la rosa di candidati proposta dal centrodestra.

Quirinale, centrosinistra boccia i candidati del centrodestra: “Lavoriamo a un nome super partes, proponiamo un incontro”

In seguito alla conclusione del vertice del centrosinistra, PD, M5S e LeU hanno diramato un comunicato congiunto che riporta il seguente messaggio:

Prendiamo atto della terna formulata dal centrodestra che appare un passo in avanti, utile al dialogo.
Pur rispettando le legittime scelte del centrodestra, non riteniamo che su quei nomi possa svilupparsi quella larga condivisione in questo momento necessario.
Riconfermiamo la nostra volontà di giungere ad una soluzione condivisa su un nome super partes e per questo non contrapponiamo una nostra rosa di nomi.
Nella giornata di domani proponiamo un incontro tra due delegazioni ristrette in cui porteremo le nostre proposte”.

Quirinale, il commento di Enrico Letta (PD) alla decisione del centrosinistra

La decisione scaturita nell’ambito del vertice del centrosinistra è stata commentata dal segretario del PD, Enrico Letta, che ha dichiarato: “La nostra proposta è di terminarla coi tatticismi, chiudersi in una stanza e trovare una intesa. Il Paese non può aspettare mesi di schede bianche”.

Calenda (Azione): “Invito di Letta tardivo ma giusto”

Le parole del segretario del PD, Enrico Letta, sono state riprese dal leader di Azione, Carlo Calenda, che ha osservato: “L’invito di Letta a chiudersi in una stanza è tardivo ma giusto.

Occorre darsi una mossa. Stiamo facendo tutti una figuraccia davanti a un Paese prostrato e incredulo”.

Quirinale, il commento di Salvini (Lega): “C’è chi cambia idea, noi continuiamo a lavorare”

Nella serata di martedì 25 gennaio, la decisione del centrosinistra è stata commentata dal leader della Lega, Matteo Salvini, che ha rilasciato la seguente dichiarazione: “C’è chi cambia idea in poche ore, noi continuiamo a lavorare. A differenza di chi cambia idea dopo poche ore, la Lega continua a lavorare con contatti a tutto campo.

Restiamo convinti dell’assoluto spessore delle candidature presentate oggi per il Quirinale ed è evidente la differenza tra noi e chi dice no a ripetizione e mette veti”.

Quirinale, Renzi (IV): “No ai candidati di centrodestra”

In seguito al vertice del centrosinistra e alle constatazioni espressa da Matteo Salvini, è intervenuto anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.

L’ex premier e leader di IV, accodandosi alla bocciatura dei candidati di centrodestra scaturita dal vertice PD-M5S-LeU, ha annunciato: “Credo che domani non voteremo i tre candidati di centrodestra – e ha aggiunto –.

Ci vuole un presidente della Repubblica che abbia poteri diversi e sia eletto dai cittadini. E il momento di fare un grande accordo fra tutti e far eleggere il presidente della Repubblica dai cittadini. Nel 2029 siano gli italiani ad eleggerlo”.