La Valle d’Aosta è stata protagonista di una nuova tornata elettorale che ridisegna gli equilibri politici della regione più piccola d’Italia. Alle elezioni regionali del 2025, gli elettori hanno espresso un voto frammentato ma dal forte significato politico, tra spinte autonomiste e un centrodestra in crescita. Mentre l’Union Valdôtaine consolida la propria leadership come primo partito, il centrodestra unito conferma un consenso diffuso sul territorio ma resta distante dal premio di maggioranza.
Ecco i risultati.
Elezioni regionali Valle d’Aosta 2025: affluenza e contesto elettorale
La Valle d’Aosta è tornata alle urne domenica 28 settembre 2025 per rinnovare il Consiglio regionale e le amministrazioni di 65 comuni, tra cui il capoluogo Aosta. In totale, 103.223 cittadini erano chiamati al voto, di cui 97.402 anche per le elezioni comunali. I seggi sono rimasti aperti dalle 7 alle 23 e le operazioni di scrutinio per le Regionali sono iniziate alle 8 di questa mattina, mentre quelle per le Comunali prenderanno il via martedì.
L’affluenza finale si è attestata al 62,98%, in calo rispetto al 70,5% del 2020, quando si era votato su due giornate. Nel capoluogo ha partecipato al voto il 57,64% degli aventi diritto (16.480 su 28.590), con punte di 90,42% a Valgrisenche e un minimo del 50,57% a Courmayeur. Nella regione più piccola d’Italia, il presidente sarà scelto dal nuovo Consiglio, e non direttamente dagli elettori.
Risultati elezioni regionali Valle d’Aosta 2025: ecco chi è in testa
Quando sono stati scrutinati il 35,21% dei voti (pari a 22.888 schede), l’Unione Valdostana si conferma il primo partito con il 27,09% delle preferenze, seguita dagli Autonomisti di centro al 14,22%. La coalizione di centrodestra rimane ferma con una percentuale complessiva del 33% dei voti scrutinati (Fratelli d’Italia all’11,72%, Forza italia al 12% e Lega Vallée d’Aoste al 9,3%). L’Union Valdôtaine e i suoi alleati (Partito Democratico all’8,9% e Autonomisti di Centro), raggiungono complessivamente il 49,22% dei voti.
Le altre liste si dividono il restante consenso: Alleanza Verdi e Sinistra-Rete Civica è al 6,4%, Valle d’Aosta Aperta al 6,5% e Valle d’Aosta Futura al 4,4%. Il centrodestra, pur rafforzato, resta lontano dal 42% necessario per ottenere il premio di maggioranza, mentre il fronte autonomista sembra già proiettato verso la costruzione di un nuovo equilibrio di governo.