Un corteo studentesco pro-Pal ha scosso La Sapienza di Roma, trasformando la città universitaria in teatro di proteste, occupazioni e momenti di forte tensione. Gli studenti hanno interrotto le lezioni e lanciato un messaggio chiaro di solidarietà alla Palestina e alla Global Sumud Flotilla.
Roma, corteo pro-Pal alla Sapienza: occupazione della facoltà di Scienze Politiche
Al termine del corteo, gli studenti hanno occupato la facoltà di Scienze Politiche, bloccando le attività accademiche e calando una grande bandiera palestinese. In piazzale Minerva è stato esposto uno striscione con la scritta “Se bloccano la Flotilla blocchiamo tutto. Stop accordi con Israele”.
Alcuni manifestanti hanno bruciato manifesti con loghi di aziende partner dell’università, come Leonardo. L’Unione degli Universitari, insieme a Cambiare Rotta e ad altri collettivi, ha sottolineato che la mobilitazione mira a promuovere un’azione coordinata in tutte le università italiane, invitando gli studenti a prendere posizione contro la neutralità accademica e a sostenere i diritti umani in Palestina.
Roma, corteo pro-Pal alla Sapienza: lancio di vernice e petardi, lezioni interrotte
A Roma, un corteo studentesco a favore della Palestina ha attraversato la città universitaria della Sapienza, partendo dalla facoltà di Lettere e passando per diversi dipartimenti. Durante la manifestazione, gli studenti hanno lanciato petardi, fumogeni e vernice contro l’ingresso del rettorato, protestando contro gli accordi tra l’ateneo e istituzioni israeliane.
Le lezioni sono state interrotte in più facoltà, mentre bandiere palestinesi, tamburi e sirene hanno scandito il ritmo della protesta, accompagnata da slogan contro il governo italiano e in solidarietà alla Global Sumud Flotilla.
‼️‼️ Un corteo studentesco attraversa La Sapienza a Roma, interrompendo le lezioni di Lettere, Matematica e Fisica, contro la complicità italiana nel genocidio palestinese. pic.twitter.com/CmAVGwmFR3
— ☪︎⋆ 𝑴𝒆𝒖 – ισ ɳσɳ ʂαɾҽι ✨🐻🇵🇸 (@meulunallena) September 30, 2025