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Roma ormai è letteralmente invasa dai cinghiali e la sindaca Virginia Raggi ha denunciato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
La prima cittadina uscente ha deciso di redigere e presentare un dettagliato esposto in Procura in cui sostiene che la Pisana gestita dall’esponente Dem non ha gestito il problema a dovere.
Cinghiali, Raggi denuncia Zingaretti: “Non ha attuato un piano di gestione”
In buona sostanza la Raggi rileva l’invasione di suini selvatici e la spiega in punto di carenza gestionale, additando i “colpevoli”: “La presenza massiccia e incontrollata di cinghiali in città è conseguenza della mancata previsione e/o attuazione da parte della Regione Lazio di efficaci piani di gestione.
Secondo l’articolo 19 della legge nazionale 157/92 sono le Regioni a dover provvedere al controllo delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia”.
Raggi denuncia Zingaretti sul caso cinghiali: “Protocollo con la città inapplicato”
Ma c’è di più: “La Regione Lazio sarebbe inadempiente al Protocollo d’Intesa sottoscritto con la Città Metropolitana di Roma Capitale e Roma Capitale, che prevede che sia appunto la Regione a dover predisporre piani di gestione nelle aree ricadenti nel territorio di Roma Capitale e a dover individuare strutture regionali in grado di ricevere gli animali vivi, catturati nell’ambito delle attività di controllo numerico”.
Virginia Raggi e Nicola Zingaretti: ring sui cinghiali, denuncia e caccia aperta
Pochi giorni fa invece c’era stato il via libera della Regione alla caccia al cinghiale, attività venatoria “in braccata e in girata, per raggiungere e mantenere sul territorio una presenza della specie compatibile con le esigenze di salvaguardia delle colture agricole e della sicurezza pubblica nel Lazio”.