Nel silenzio di un atelier milanese, dove la luce filtra come in una galleria d’arte e ogni gesto ha il peso di un pensiero, Rossella Taffa trasforma la materia in poesia. Le sue creazioni – piccole sculture da indossare – non sono semplici gioielli, ma forme d’arte che raccontano la bellezza dell’imperfezione, la forza del segno, il respiro della materia viva.
Pittrice di formazione, Taffa arriva al gioiello dopo un lungo dialogo con il colore e la tela. È da quel linguaggio gestuale e istintivo che nasce il suo stile: organico, sensuale, istintivo, capace di fondere pittura, scultura e design in un equilibrio che ha qualcosa di alchemico. Ogni creazione è un frammento di paesaggio interiore, un racconto inciso nel bronzo o nell’argento come se fosse un ricordo antico. Le sue opere sembrano forme emerse dal tempo, petali solidificati, metalli levigati dallo scorrere dei secoli, impronte di civiltà lontane. Ma, al tempo stesso, parlano un linguaggio contemporaneo, audace e personale. Il gesto rapido dell’artista lascia volutamente spazio all’imperfezione, che diventa firma, carattere, unicità.
“Ogni pezzo nasce da un’intuizione, da un lampo – racconta Rossella Taffa –. Può essere la luce che attraversa una pietra naturale, la superficie irregolare di un sasso o la consistenza fredda del metallo. Mi interessa catturare quel momento preciso in cui la materia si rivela, e trasformarlo in qualcosa di eterno”.
La collaborazione con l’orafo Diana Di Bari ha segnato il passaggio definitivo verso l’arte orafa, con la scoperta della fusione a cera persa, tecnica antichissima che le consente di modellare le forme come fossero sculture in miniatura. Il risultato è una collezione che vive di contrasti: morbidezza e rigore, luce e ombra, leggerezza e forza.
I Gioielli Scultorei di Rossella Taffa non si limitano a decorare: abitano chi li indossa, diventano parte del corpo e del carattere. Sono amuleti contemporanei, oggetti identitari, gesti artistici che superano l’idea stessa di ornamento. In ognuno si riconosce l’anima di chi li crea – quella di un’artista che non smette mai di cercare, di sperimentare, di coniugare arte e vita. “Vorrei unire pittura, gioielli e piccoli oggetti di design – racconta –. Mi piace l’idea che un dettaglio, come una maniglia scolpita o un anello, possa diventare una forma di dialogo tra materia e spazio, tra arte e quotidianità”.
Rossella Taffa rappresenta il volto più autentico e raffinato del Made in Italy creativo: una mano capace di fondere estetica e intuizione, rigore e poesia. Nelle sue collezioni non c’è solo bellezza, ma un invito a indossare l’arte, a sentirla addosso come un segreto che brilla sulla pelle.