> > Saldi estivi 2025: partenza, tendenze d’acquisto e un giro d’affari da 3,...

Saldi estivi 2025: partenza, tendenze d’acquisto e un giro d’affari da 3,5 miliardi di euro

saldi estivi 2025

I saldi estivi restano tra i momenti più attesi dagli italiani. Partono domani, 5 luglio, in quasi tutte le regioni. Tutto quello che devi sapere.

I saldi estivi 2025 stanno per partire, e come ogni anno rappresentano un appuntamento imperdibile per milioni di italiani. Con l’avvio fissato per domani, 5 luglio, in quasi tutte le regioni, si prevede un boom di acquisti che potrebbe superare i 3,5 miliardi di euro. Ecco cosa compreranno gli italiani e quali regole seguire per fare shopping intelligente e conveniente.

Saldi estivi 2025: cosa compreranno gli italiani

Stando all’ultimo sondaggio Confesercenti-IPSOS, le calzature dominano i saldi estivi 2025: più della metà dei consumatori che hanno già deciso cosa acquistare (53%) sceglierà scarpe nuove, tra sandali, sneakers, zeppe e mocassini. Subito dopo, tra i capi più richiesti ci sono t-shirt, top e bluse (50%), seguiti da pantaloni, gonne e maglieria leggera (entrambi al 38%).

Abiti (37%) e intimo (31%) conservano una presenza significativa, mentre costumi da bagno e accessori da spiaggia (28%) testimoniano l’avvicinarsi della stagione estiva. L’abbigliamento sportivo interessa il 27%, mentre camicie (25%), pigiami (13%) e giacche (9%) completano la lista. In media, chi si prepara ai saldi prevede di acquistare quasi quattro articoli (3,76 a persona), segno di una scelta attenta e mirata.

Il negozio fisico continua a essere visto come il canale più affidabile, soprattutto per la trasparenza degli sconti, la sicurezza e la convenienza, con un punteggio medio di 7,1 da parte dei consumatori, superiore al 6,9 degli e-commerce e al 6,8 delle grandi catene. Inoltre, il 70% degli acquirenti dichiara di controllare sempre il prezzo originale prima di procedere all’acquisto, a conferma di una crescente attenzione verso offerte realmente vantaggiose e pratiche chiare.

Secondo i dati Fismo Confesercenti, la modalità ibrida si conferma la preferita:

  • 61% acquisterà sia online che in negozio

  • 32% solo nei punti vendita tradizionali

  • 7% esclusivamente sul web

Nonostante il boom dell’e-commerce, il negozio fisico mantiene un ruolo chiave nel panorama degli acquisti, grazie alla fiducia e alla qualità percepita dai consumatori.

Saldi estivi 2025: come fare acquisti intelligenti e convenienti

Federazione Moda Italia e Confcommercio sottolineano alcune regole essenziali per acquistare correttamente durante i saldi estivi 2025. È importante conoscere i diritti dei consumatori e le condizioni di vendita per evitare spiacevoli sorprese. Dai cambi ai pagamenti, fino alla trasparenza sui prezzi, questi principi aiutano a fare acquisti sicuri e consapevoli, sia nei negozi fisici sia online, in un periodo di offerte e promozioni molto atteso dagli italiani.

  • Cambi: generalmente a discrezione del negoziante, salvo difetti del prodotto (obbligo di riparazione, sostituzione o rimborso). In caso di acquisti online, il reso è possibile entro 14 giorni anche senza difetti.

  • Prova: non obbligatoria, dipende dal negoziante.

  • Pagamenti: carte di credito devono essere accettate; preferibili metodi cashless.

  • Prodotti in saldo: devono essere stagionali o di moda, soggetti a deprezzamento se non venduti.

  • Prezzi: obbligo di indicare il prezzo originale (incluso il più basso degli ultimi 30 giorni), lo sconto e il prezzo finale.

Saldi estivi 2025: al via domani, gli italiani pronti a spendere 3,5 miliardi

Anche nel 2025 i saldi estivi restano uno degli appuntamenti promozionali più attesi dagli italiani. Le vendite di fine stagione prenderanno il via domani, sabato 5 luglio, in quasi tutte le regioni, fatta eccezione per Trento e Bolzano. Già sei italiani su dieci hanno programmato almeno un acquisto, con un giro d’affari stimato intorno ai 3,5 miliardi di euro. Questo dato conferma l’elevato interesse verso i saldi, soprattutto in un momento in cui le famiglie mostrano maggiore cautela nelle spese.

Secondo l’ultimo sondaggio Confesercenti-IPSOS, l’attenzione verso le promozioni è ancora più significativa se si considera il diffondersi di offerte anticipate e pre-saldi spesso fuori dalle regole: si stima che circa 6,5 milioni di consumatori abbiano già usufruito di sconti prima dell’inizio ufficiale.

Il 62% degli italiani ha già deciso di approfittare dei saldi estivi 2025, con una percentuale più alta tra le donne e tra chi risiede al Sud (entrambi al 67%). Un ulteriore 32% valuterà l’acquisto in base alla qualità delle offerte, segnalando come lo sconto sia un incentivo importante ma non automatico. Solo il 3% dichiara di non avere intenzione di acquistare, mentre un altro 3% è ancora indeciso. Circa un quarto degli interessati farà shopping nel weekend di apertura, sabato 5 e domenica 6 luglio.

Chi ha già programmato acquisti spenderà in media 218 euro a persona, cifra che scende a 136 euro per chi non lavora. La spesa più comune si aggira intorno ai 100 euro, scelta da un quarto degli intervistati, mentre il 16% prevede di spendere 200 euro e il 7% oltre 300 euro.

I giovani (18-34 anni) sono più cauti, con un budget medio di 178 euro, rispetto ai 234 euro degli over 35. Sul fronte geografico, la spesa media più alta è al Nord (241 euro), mentre al Sud e nelle Isole si attesta intorno ai 196 euro, confermando le differenze regionali nei consumi.