Coronavirus, ricerca conferma effetto benefico dei raggi ultravioletti

Ricercatori italiani hanno confermato l'efficacia dei raggi ultravioletti nel contrastare il coronavirus, dimostrandone l'elevato potere germicida.

Il coronavirus può essere facilmente contrastato con l’utilizzo dei raggi ultravioletti.

È questa la conclusione a cui sono giunti i ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica e dell’ Università Statale di Milano, che in queste ultime settimane hanno lavorato in sinergia con l’Istituto nazionale dei tumori di Milano e la Fondazione Don Gnocchi confermando l’alto potere germicida dei raggi uv. Una scoperta di questo genere consentirà di istituire un nuovo e innovativo approccio alle pratiche di disinfezione utilizzate finora per eliminare il virus.

Coronavirus, l’efficacia dei raggi ultravioletti

La ricerca condotta dall’ateneo milanese conferma dunque la funzione germicida e disinfettante dei raggi ultravioletti, dovuta alla capacità di quest’ultimo di rompere i legami molecolari del Dna e dell’Rna che costituiscono agenti patogeni come il coronavirus.

Già da tempo tuttavia i raggi uv vengono usati su larga scala per le operazione di disinfezione e sanificazione degli ambienti, ma con questa nuova scoperta potrebbe essere più semplice implementare questo tipo di tecnologia all’interno delle procedure per la ripartenza dei luoghi pubblici.

I risultati della ricerca sono stati illustrati da Mara Biasin, docente di Biologia Applicata della Statale di Milano, che ha dichiarato: “Abbiamo illuminato con raggi ultravioletti soluzioni a diverse concentrazioni di virus rilevando che è sufficiente una dose molto piccola, equivalente a quella erogata per qualche secondo da una lampada UV-C posta a qualche centimetro dal bersaglio, per inattivare e inibire la riproduzione del virus indipendentemente dalla sua concentrazione”.

Parole confermate anche da Andrea Bianco, Tecnologo dell’Istituto nazionale di astrofisica: “Con dosi così piccole è possibile attuare un’efficace strategia di disinfezione contro il coronavirus. Questo dato sarà utile a imprenditori e operatori pubblici per sviluppare sistemi e attuare protocolli ad hoc utili a contrastare lo sviluppo della pandemia”.