> > San Siro sotto nuova proprietà: Inter e Milan aprono un'era rivoluzionaria

San Siro sotto nuova proprietà: Inter e Milan aprono un'era rivoluzionaria

san siro sotto nuova proprieta inter e milan aprono unera rivoluzionaria 1762410952

Inter e Milan hanno acquisito il famoso stadio San Siro, dando il via a un ambizioso progetto per la costruzione di un nuovo stadio all'avanguardia.

La storia di San Siro, conosciuto anche come stadio Giuseppe Meazza, è destinata a una trasformazione radicale. I due celebri club milanesi, Inter e Milan, hanno ufficialmente concluso l’acquisto dell’impianto e delle aree circostanti dal Comune di Milano. Questo passaggio segna l’inizio della demolizione del vecchio stadio, che ha servito la città per quasi un secolo, e la costruzione di una nuova struttura moderna da 71.500 posti.

Il passaggio di proprietà e il futuro del Meazza

Il rogito firmato il 5 novembre ha ufficializzato la transazione di 197 milioni di euro, successiva all’approvazione della delibera comunale avvenuta il 29 settembre. L’atto di vendita comprende non solo lo stadio, ma anche l’area circostante, dando avvio a un progetto ambizioso di riqualificazione urbana. Come dichiarato dai rappresentanti dei club, questa operazione segna un nuovo capitolo per Milano e per le due società, evidenziando l’intento di raggiungere successi sportivi e di investire nel futuro.

Interventi di rigenerazione urbana

Il progetto prevede l’affidamento a Foster + Partners e MANICA, studi di architettura di fama mondiale, per la realizzazione del nuovo impianto e la pianificazione dell’area circostante. Il nuovo stadio sarà concepito secondo i più elevati standard internazionali, diventando un’icona architettonica per Milano. Non si tratta solo di uno stadio, ma anche di un polo di eccellenza sportiva e culturale che contribuirà alla rigenerazione del quartiere di San Siro.

Un progetto sostenibile e innovativo

La realizzazione del nuovo stadio fa parte di un piano di sviluppo che si estenderà su una superficie di circa 281.000 metri quadrati. Questo intervento è volto a creare un ambiente che promuova l’innovazione, la sostenibilità e l’accessibilità, trasformando l’area in un punto di riferimento per la città. La nuova struttura non solo risponderà alle esigenze dei club, ma migliorerà anche l’esperienza dei tifosi e dei visitatori, offrendo comodità e servizi moderni.

Finanziamenti e tempistiche dei lavori

Per portare a termine questa operazione, Inter e Milan hanno ottenuto un mutuo coordinato da Goldman Sachs e J.P. Morgan, supportati anche da Banco BPM e BPER Banca. Si prevede che i lavori possano iniziare nel 2027, dopo la celebrazione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, durante le quali il Meazza ospiterà la cerimonia di apertura. L’obiettivo è avere il nuovo stadio pronto in vista del Campionato Europeo del 2032, poiché l’attuale San Siro non soddisfa più i requisiti UEFA.

Le sfide e le opposizioni

Nonostante l’entusiasmo per il nuovo progetto, le opposizioni non mancano. Il comitato ‘No San Siro’ ha già annunciato la volontà di opporsi alla demolizione, avviando ricorsi legali. Tuttavia, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha minimizzato queste preoccupazioni, definendo la situazione un venticello e non una tempesta. Scaroni è fiducioso che la maggior parte dei cittadini sosterrà l’iniziativa, sottolineando l’importanza di un nuovo stadio funzionale per la città.

Con la chiusura di un’era e l’apertura di un’altra, il Meazza, che ha visto le gesta di grandissimi campioni, sarà presto sostituito da una struttura che promette di riportare Inter e Milan ai vertici del calcio internazionale, generando al contempo nuove opportunità economiche e sociali per Milano.