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Sanità, intesa Fnopi-Inmp per assistenza equa e accessibile a persone vulnerabili

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Roma, 19 dic. (Adnkronos Salute) - "Garantire il diritto all'assistenza socio-sanitaria a chi è più vulnerabile deve diventare per gli enti pubblici un obiettivo prioritario. Per farlo è necessario mettere in campo attività, programmi e progetti, sia a livello n...

Roma, 19 dic. (Adnkronos Salute) – "Garantire il diritto all'assistenza socio-sanitaria a chi è più vulnerabile deve diventare per gli enti pubblici un obiettivo prioritario. Per farlo è necessario mettere in campo attività, programmi e progetti, sia a livello nazionale che internazionale, finalizzati a migliorare le conoscenze sulle disuguaglianze di salute sociali e proporre modelli di intervento di integrazione sociosanitaria, di inclusione e di tutela della dignità e dei diritti, per una equità di accesso alla salute da parte dei gruppi socioeconomici vulnerabili".

Da questa mission nasce l'intesa tra la Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche (Fnopi) e l'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), che hanno sottoscritto un protocollo d'intesa biennale finalizzato a rendere l'assistenza sempre più vicina e proattiva. Nel documento – informa una nota – i due enti, entrambi vigilati dal ministero della Salute, si sono impegnati a collaborare per garantire assistenza sanitaria e sociosanitaria alle popolazioni migranti e alle persone che vivono in condizione di vulnerabilità socioeconomica. La collaborazione si tradurrà nell'esportare modelli di presa in carico delle popolazioni vulnerabili con particolare attenzione all'accessibilità dei servizi. Fondamentale è l'aspetto della formazione dei professionisti sanitari e dello sviluppo di attività di ricerca e di divulgazione.

"Promuovere un'assistenza sempre più omogenea e accessibile, che possa cioè raggiungere chiunque abbia bisogno – afferma Barbara Mangiacavalli, presidente Fnopi – è nel Dna dell'infermiere di famiglia e comunità che svolge un ruolo chiave nel mettere in connessione la persona assistita con la rete dei servizi disponibili, anche attraverso attività di orientamento e di educazione sanitaria. La collaborazione con Inmp, che si è già tradotta in progetti di successo nella provincia di Biella e che a breve interesserà anche quella di Catanzaro, diventa quindi strategica nella promozione di modelli di intervento innovativi e di buone pratiche per una salute realmente alla portata di tutti".

"Creare una sanità più accessibile, più inclusiva e più vicina alle persone: questo è il mandato dell'Inmp, affidatoci dal ministero della Salute – sottolinea il direttore generale di Inmp, Cristiano Camponi – Lo realizziamo andando nelle aree dove l'accesso ai servizi è più difficile, attraverso lo sviluppo di modelli di intervento sostenibili che possano realmente raggiungere le persone più esposte a vulnerabilità sociale ed economica. Il protocollo con Fnopi permette di rafforzare ancor più il nostro operato, mettendo in risalto l'importanza di figure professionali, come quella dell'infermiere di famiglia e comunità, essenziali e strategiche per intercettare bisogni di salute ancora sommersi, e di offrire risposte appropriate, come già dimostrato nel progetto che stiamo portando avanti a Biella".