Prete scomunicato dopo l'omelia contro Papa Francesco: "Bergoglio è anticristo, usurpatore e massone"

Il parroco ha criticato anche "lo sguardo cadaverico" di Papa Francesco, definendolo poi "l'innominato"

Il giorno di Capodanno la diocesi di Livorno ha scomunicato Don Ramon Guidetti che, nell’omelia del 31 dicembre, aveva definito Papa Francesco: “anticristo”, “usurpatore antipapa” e “gesuita massone”.

L’omelia incriminata

Nella sua omelia, avvenuta la notte di San Silvestro nel comune di Collesalvetti in provincia di Livorno, Don Guidetti si è rivolto al Papa chiamandolo “Signor Bergoglio”. Lo ha poi accusato di avere uno “sguardo cadaverico, nel nulla”.

Ha continuato asserendo che vescovi e cardinali sanno che “c’è una massoneria che governa” e che Francesco “non è il Papa” ma tacciono.

Infine il Pontefice è stato definito “l’innominato” ed un uomo che non è santo e che non porta più le chiavi di San Pietro.

Il plauso sui Social e la scomunica

L’omelia di Don Ramon Guidetti è durata 20 minuti e, benché abbia lasciato sconcertati alcuni fedeli (tanti altri hanno invece applaudito), sui Social in molti si sono schierati con il prete scismatico.

La scomunica è stata automatica e il provvedimento è stato preso d’urgenza a norma del Codice Canonico. Si è così preso atto del “rifiuto alla sottomissione al Sommo Pontefice e la comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti”.