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Scontro di fuoco tra Bianca Berlinguer e il Ministro Tajani: “Se vuole me ne vado”

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Tajani-Berlinguer, alta tensione in diretta a “E’ sempre Cartabianca”: “Non accetto lezioni, se vuole me ne vado”

Scontro infuocato in diretta tv, durante il programma “E’ sempre Cartabianca” in onda su Rete 4 tra Bianca Berlinguer e il ministro degli Esteri Antonio Tajani

Lite in diretta tra Bianca Berlinguer e il ministro Tajani: “Se non mi lascia finire, me ne vado”

A “E’ sempre Cartabianca” andato in onda ieri sera, 17 giugno, su Rete 4, condotto dalla giornalista Bianca Berlinguer, c’è stato un duro scontro sulla questione Medio Oriente, con il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Ecco cosa è successo.

Botta e risposta tra Berlinguer e Tajani

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ospite di Bianca Berlinguer per parlare del conflitto Israele-Gaza, in particolare del recente attacco da parte di Israele contro l’Iran. “È ovvio che Israele è un Paese che ha una ferita indelebile, ha 6 milioni di ebrei trucidati, messi nei forni crematori, assassinati durante la Seconda Guerra Mondiale”, ha dichiarato il ministro Tajani.

La risposta della Berlinguer 

Pronta la risposta della Berlinguer che ha sottolineato che i responsabili dello sterminio sono stati i fascisti e i nazisti: “Il Medio Oriente non c’entra”. “Sono stati cacciati dall’Europa, però, è inutile trovare ogni volta una giustificazione”, la risposta di Tajani.

Lo scontro 

Nel corso del programma la tensione è alle stelle tra Berlinguer e Tajani, in particolare, quando il ministro difende apertamente Israele

“Credo che abbia diritto ad esistere, debba essere difeso, che ne debba essere garantita l’indipendenza, l’autonomia e la sopravvivenza”. Sugli attacchi a Gaza, però, Tajani riconosce che Netanyahu abbia sbagliato: “Sono settimane che diciamo stop alla guerra. Noi siamo per il cessate il fuoco e per la nascita di uno stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele”. 

La discussione si è accesa, quando la Berlinguer ha accusato il governo: “Che cosa ha fatto il governo italiano per cercare di scoraggiare Israele ad attaccare? Mi sembra il minimo indispensabile che un Paese come l’Italia aiuti le persone che fuggono dalla Palestina, non mi sembra niente di speciale. Ma non basta”.

“Non accetto lezioni, me ne vado”

“Far uscire le persone da Gaza non è come far uscire una persona dalla porta di casa, ogni persona deve essere controllata dalla Difesa, dal governo israeliano e l’Autorità nazionale palestinese”, ha detto Tajani, per poi contestare alla giornalista di essere sempre interrotto.

“Io faccio delle domande, capisco che non siate abituati a riceverne, ma noi qui le facciamo” la provocazione della Berlinguer, che ha scatenato la reazione perentoria del ministro:

“No, è che a voi non interessa sentire le risposte degli altri. Se non si fa finire la risposta non è un’intervista, ho fatto il giornalista per tanti anni, non posso ricevere lezioncine da chi pensa di spiegarmi come si fa il giornalista. Se mi interrompe, io me ne vado, se le dà fastidio quello che io dico, me ne vado”, ha risposto seccato Tajani.

In conclusione, il ministro ha continuato a parlare del conflitto, e ha sottolineato che l’Italia è il Paese del mondo occidentale che ha accolto il maggior numero di fuoriusciti da Gaza. Ma la tensione tra i due era palpabile.