La politica ha discusso da tempo rispetto alla separazione delle carriere e vi era stato finora un nodo relativo alla possibilità di intraprendere separatamente il ruolo di giudice o magistrato. Finalmente è arrivato il via libera tanto atteso dal senato e si potrà affrontare il discorso della separazione della carriera, vediamo in dettaglio come.
Separazione delle carriere, cosa è cambiato
Il cambiamento che è stato validato dal Senato nella giornata di ieri è una modifica dell’articolo 102 in particolare del comma 2, come riporta Ansa.it le norme della magistratura “ora disciplinano le carriere distinte dei magistrati giudicanti e requienti“.
E gli articoli 3 e 4 entrano in dettaglio specificando come avviene la separazione delle carriere e l’avvento dei due CSM per le diverse magistrature come riporta il sito ntplusdiritto.ilsole24ore.com
Respinte le proposte di revisione dell’opposizione
Durante la proclamazione della legge in Senato le opposizioni hanno provato a respingere la legge proponendo di attuare una o più revisioni del testo ma queste richieste sono state bocciate.
Il testo ora è passato al Senato e sarà destinato a venir pubblicato in Gazzetta Ufficiale, divenendo quindi legge a tutti gli effetti e segnando un cambiamento epocale nel percorso alla magistratura in Italia, obiettivo principe dell’attuale governo Meloni.