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Shoah: S. Craxi, 'ricordo genera anticorpi per indifferenza'

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Roma, 26 gen. (Adnkronos) - “C’è stato un tempo in cui dimenticare era più importante che ricordare. Troppo dolore, troppa sofferenza rendevano quel peso della storia insostenibile per chiunque. Ma il ricordo infrange ogni tabù, sfida il tempo, l’orrore, l&rsqu...

Roma, 26 gen. (Adnkronos) – “C’è stato un tempo in cui dimenticare era più importante che ricordare. Troppo dolore, troppa sofferenza rendevano quel peso della storia insostenibile per chiunque. Ma il ricordo infrange ogni tabù, sfida il tempo, l’orrore, l’angoscia e la sopraffazione, si proietta verso il futuro, si tramanda alle nuove generazioni. Il ricordo genera gli anticorpi per l’indifferenza. Non c’è, non può esserci spazio per il sonno della memoria, non può esserci spazio per l’oblio, nemmeno quando il tempo, inesorabile, spegne poco a poco la voce dei testimoni”. Così Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della Commissione Affari esteri e difesa a Palazzo Madama, intervenendo in Aula durante la commemorazione del Giorno della Memoria.

“La memoria lavora – ha detto Craxi – come una goccia che scava la pietra, anche se può scivolarle sopra senza lasciare tracce. Non stanchiamoci mai di leggere le storie, di ascoltare le voci dei testimoni che hanno avuto coscienza della crudeltà dell’uomo. Perché ci fortificano il cuore, illuminano il nostro presente. E ci rafforzano nella determinazione a proseguire lungo il cammino per la pace. Oggi, più che mai”.