Tragedia in Galles dove, lo scorso 2 novembre, un neonato di 9 mesi è stato sbranato e ucciso dal cane del padre, un XL Bully. Secondo i vicini, l’animale si sarebbe spaventato per i fuochi d’artificio.
Tragedia in Galles: neonato sbranato e ucciso dal cane del padre
Una terribile tragedia si è consumata lo scorso 2 di novembre in Galles: un neonato di 9 mesi è stato infatti sbranato e ucciso dal cane del padre, un XL Bully.
Il piccolo stava trascorrendo il weekend assieme al papà, un costruttore di 30 anni, di nome Jarrod Bluck, quando è stato appunto sbranato dal cane. Inutili i soccorsi, il piccolo Jonte William è morto mentre veniva trasportato in ospedale, troppo gravi infatti le ferite da lui riportare, in particolare alla testa.
Tragedia in Galles, neonato sbranato e uccido dal cane del padre: “Si è spaventato”
Sono subito partire le indagini da parte delle autorità locali dopo la morte del neonato di 9 mesi, attaccato dal cane del padre. Secondo il racconto dei vicini, l’XL Bully si sarebbe spaventato dopo aver sentito i fuochi d’artificio esplodere nei pressi della casa di Jarrod Bluck, in occasione di una festa locale. Il cane, di 6 anni, era stato registrato regolarmente e, dopo l’entrata in vigore del divieto di questa razza, il padre del neonato aveva ricevuto un’esenzione. Come riporta il Daily Mail: “il 2 novembre si trovava in casa di suo padre quando è stato morso dal cane di famiglia. E’ stato trasportato al Grange University Hospital ma è morto prima dell’arrivo.” Dopo quanto accaduto, il cane è stato soppresso.