Sospetto caso di aviaria a Napoli: allarme rientrato, è un ceppo influenzale già noto

Allarme rientrato al Monaldi di Napoli: il paziente 50enne non è affetto da influenza aviaria, è risultato positivo all'influenza H1N1

Allarme rientrato al Monaldi di Napoli: il paziente 50enne proveniente all’ospedale di Scafati non è affetto da influenza aviaria.

Il paziente è immunodepresso

Ricoverato in gravi condizioni a causa di una forte polmonite, l’uomo è risultato positivo all’influenza H1N1, un ceppo influenzale comune già presente e diffuso. A darne comunicazione ufficiale è il presidio ospedaliero partenopeo presso il quale il 50enne è ricoverato. «Dagli esami ematochimici preliminari è emersa una rilevante immunodepressione (carenza di anticorpi IgG e IgM) per la quale sono in corso ulteriori accertamenti» hanno specificato dall’ospedale. E sembra che sia stata proprio la sua «particolare condizione di immunodepressione» a rendere così delicato il quadro clinico dell’uomo.

La prognosi è al momento riservata.

Il virus H1N1, cos’è?

Scongiurato dunque il caso di aviaria, vediamo meglio cos’è questo virus H1N1. Si tratta di un sottotipo dell’influenza A e ne esistono numerose varianti, tutte in grado di innescare forme influenzali pandemiche sia negli animali che negli esseri umani: tra le altre, la febbre suina. I sintomi più frequenti di questa influenza sono febbre improvvisa (di norma superiore a 38°C) e manifestazioni respiratorie (mal di gola, raffreddore, tosse), associati ad almeno uno dei seguenti sintomi: artralgia, letargia, mialgia e mancanza di appetito.