Stati Uniti, aveva abbandonato a casa la figlia di 16 mesi per andare in vacanza: condannata all'ergastolo

La bambina è morta di stenti dopo dieci giorni, l'autopsia ha confermato la grave disidratazione

Kristel Candelario aveva abbandonato per dieci giorni a casa la figlia di 16 mesi per andare in vacanza e provocando così la morte della bambina: il giudice ha condannato la donna all’ergastolo.

Leggi anche: Donald Trump sul principe Harry:” Va espulso se ha fatto uso di droghe”

Stati Uniti, abbandona la figlia per andare in vacanza: condannata all’ergastolo

La donna, partita il 6 giugno del 2023 da Cleveland per recarsi a Porto Rico, è tornata il 16 giugno trovando la figlia nel box tra feci e urina priva di sensi e ha chiamato i soccorsi che però hanno potuto solo dichiarare la morte della bimba.

Il tempo goduto è il vero tempo vissuto“è quanto scritto dalla donna su Facebook durante la vacanza. Brendan Sheehan, il giudice che ha seguito il caso, introducendo la sua decisione, ha detto: “Decidere di intraprendere un viaggio lasciando un bambino a casa da solo senza cibo è stato il tradimento definitivo che meritava la condanna più dura disponibile. Proprio come non hai lasciato uscire Jailyn dalla sua prigionia, allo stesso modo dovresti trascorrere il resto della tua vita in una cella senza libertà.

L’unica differenza sarà che la prigione almeno ti nutrirà e ti darà l’acqua che tu le hai negato“.

“Morta di stenti”

L’autopsia sul corpo della piccola Jailyn ha confermato che la morte della bimba è avvenuta per fame e per una forma di grave disidratazione. Poco prima della sentenza, la Candelario aveva rilasciato una dichiarazione: “Provo così tanto dolore per la perdita di mia figlia Jailyn. Sono estremamente addolorata per tutto quello che è successo.

Non sto cercando di giustificare le mie azioni, ma nessuno sapeva quanto stavo soffrendo e cosa stavo passando. Dio e mia figlia mi hanno perdonato“.

Leggi anche: Texas: approvata e poi bloccata una controversa legge sull’immigrazione