Superlega europea sospesa, l'annuncio ufficiale: "Dobbiamo rimodellare il progetto"

La Superlega sospesa crolla sotto i colpi di alcune squadre che stanno facendo dietrofront. Intanto è stato diffuso un comunicato sulla vicenda.

La rivoluzione calcistica con l’avvio della Superlega rischia di crollare ancor prima di partire: sospesa al momento, in attesa di un nuovo cambio di passo.

Le sei squadre inglesi hanno decretato il dietrofront, stessa cosa per l’Inter. La società nerazzurra si è infatti tirata fuori da questo format. Di conseguenza, quindi, è stato diffuso un comunicato stampa da parte della nuova fondazione. “Vogliamo andare avanti, ma abbiamo bisogna di rimodellare il progetto, evidentemente qualcosa non va”.

Superlega europea sospesa, la nota

Secondo il comunicato diffuso dalla Superlega europea “lo stato attuale del calcio europeo ha bisogno di una trasformazione.

Dal nostro punto di vista – si legge nel comunicato – c’è l’esigenza di una nuova competizione europea, il sistema attuale non va. L’idea è quella di permettere al nostro amato sport di evolversi in modo da generare stabilità e risorse economiche per tutto il comparto. Non è un momento semplice – si legge – viste le difficoltà finanziarie causate dalla pandemia”.

Nel frattempo i club inglesi hanno annunciato la loro uscita di scena, ma la Superlega rilancia e non demorde.

“Siamo convinti che la nostra proposta sia pienamente conforme alle leggi e ai regolamenti europei. Alla luce delle circostanze attuali, valuteremo i passi più opportuni per rimodellare il progetto. Dobbiamo avere in mente – conclude la nota – i nostri obiettivi di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile”.

No alla Super League

L’ex attaccante del Napoli e attuale tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, ha espresso la propria opinione in merito alla SuperLega.

“Noi facciamo parte di un ambiente ricco, dove girano tanti soldi, e allora devono farsi loro delle domande. Non mi interessa se tutte queste squadre sono indebitate. Io sono orgoglioso di far parte del Sassuolo perché ragiona come ragiono io”.

Il virologo virologo Roberto Burioni, in un messaggio pubblicato su Twitter, ha deciso di prendere ironicamente la polemica scatenatasi dichiarando che almeno in questo modo tutti i presunti esperti del web per un po’ di tempo non parleranno a sproposito di vaccini e Coronavirus.